AL CASTELLO DI COSTIGLIOLE CON LA MOSTRA “CARNET DE VOYAGE” SI “VIAGGIA”
E’ iniziata la stagione dei grandi eventi a Costigliole: conviviale Lions con la presentazione del libro di Carlo Cerrato ” Milli una donna“, convegno “rosso barbera” sostenibilità nuovo valore. Ha riaperto il castello, inaugurando la stagione artistica con la grande esposizione internazionale dal titolo “Carnets de voyage Carnet de Voyager – viaggi reali o immaginari nell’ arte contemporanea”. In esposizione opere di pittura, scultura, fotografia e installazioni, per un incontro ed uno scambio di emozioni con artisti italiani ed internazionali. Il progetto ideato dai curatori Roberto Borra e Karina Lukasik, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale Fly Art, il castello e l’assessorato alla cultura del comune. All’interno della mostra è presente il Museo itinerante Mipac 20×20, curato da Alessandro Merlo e Alberto Bongini. Molte le sorprese riservate ai visitatori all’inaugurazione di sabato scorso, tra le quali, il vernissage impreziosito dalla musica di Clara Piccoli, selezionata dal Conservatorio di Torino per il palco dell’Eurovision Song Contest 2022. Tra gli artisti in mostra compaiono nomi eccellenti come Henry Moore, Joan Mirò, Chagall, Salgado, Umberto Mastroianni, il compianto maestro Ezio Gribaudo, le fotografie artistiche di Anne Conway e in anteprima assoluta, opere di Piergiorgio Ravinale, grafico pubblicitario negli anni 50/60. Presente anche un’opera inedita del maestro Francesco Tabusso, in una delle sale del castello. La sontuosa sala degli specchi ospita una straordinaria fotografia di Sebastiao Salgado, che evoca il viaggio dantesco da lui documentato. La mostra si presenta come un primaverile invito a viaggiare, a considerare con occhi diversi il concetto stesso di viaggio, non necessariamente connotato da una fattore geografico, ma che va esteso ad una esplorazione degli spazi interiori. Una mostra che manifesta l’essenza delle esperienze degli artisti, che traducono in gesti, segni e pensieri il grande viaggio, alla ricerca di quella “luce dentro le cose” che anche quando può apparire oscura, è salvifica, poiché l’arte è capace di andare oltre le apparenze, di offrici la via di uscita che sfugge allo sguardo di tutti, ma non a quello degli artisti. La mostra si presenta come moderno tributo al Grand Tour d’Italia, di settecentesca memoria, con opere d’arte che documentano l’odierno viaggiare , esibendo al ritorno un ampio campionario di bozze, disegni, acquerelli, tavole e tele. Infatti un carnet de voyage è un taccuino di viaggio disegnato e narrato, uno strumento molto efficace per esplorare il mondo e raccontare un vissuto. Ricorrendo a tecniche e supporti differenti, gli artisti in mostra offrono immagini delle varie destinazioni, con opere sul tema di un viaggio, accompagnando il visitatore alla scoperta delle sconosciute rotte della creazione artistica. Certamente sensibili al tema, gli artisti hanno intrapreso i loro personali viaggi immaginari o reali, alla scoperta di luoghi, per lo più sconosciuti, ma filtrati nel vivido universo immaginario delle loro menti creative. Non perdetevi il viaggio nell’arte, visitabile fino al 21 maggio: venerdì 15/19 – sabato 10,30/12,30-15/19 – domenica 10,30/12,30 – 15/19.
Alessandra Gallo
.