Asti e Astigiano. Truffe: come difendersi. A lezione dai Carabinieri
Un incontro nel salone della Pro Loco di Montegrosso d’Asti
Il contrasto alle truffe nei confronti della popolazione astigiana, in special modo in danno di persone anziane, vede i carabinieri impegnati quotidianamente in una capillare attività di prevenzione e di informazione attuata attraverso incontri pubblici, lezioni nelle scuole, servizi di prossimità “cascina per cascina” (per raggiungere quelle persone che non possono partecipare agli incontri pubblici o vivono in zone isolate), diffusione di volantini con istruzioni “antitruffa”.
Nel pomeriggio del 27 marzo, nel salone del mercato coperto in uso alla Pro Loco di Montegrosso d’Asti , a margine di una attività didattica dell’università della terza età UNITRE incentrata sulla figura e la vita del Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa (tratteggiata da una giovane Carabiniere di origini siciliane effettiva al comando dell’Arma di Montegrosso d’Asti), una cinquantina di “studenti” hanno appreso dal Maggiore Mario Barisonzi (comandante della Compagnai Carabinieri di Asti) e dal Luogotenente Ferdinando Gatto (comandante della locale Stazione dei Carabinieri) delle più svariate ed ingegnose tecniche, soprattutto affabulatorie, usate dai malviventi per carpire la fiducia altrui ed impossessarsi di denaro o di preziosi ricordi di una vita. L’ufficiale ed il suo collaboratore hanno poi stimolato i presenti a diffondere tra le vittime degli odiosi raggiri il messaggio di non lasciarsi sopraffare dalla vergogna di essere caduti vittima di un inganno e denunciare sempre alle Autorità il fatto. Essi hanno anche sottolineato come il fenomeno non riguardi solo le persone anziane ma colpisca ogni fascia d’età (basti pensare alle numerosissime truffe telematiche ai danni di giovani interessati all’acquisto di prodotti che non riceveranno mai), ed hanno ribadito, oltre alle più elementari regole di buon senso (non aprire la porta e non dare confidenza a sconosciuti) di non avere timore di telefonare al numero unico di emergenza 112 per riferire qualunque situazione che possa aiutare la Forze dell’ordine a prevenire il fenomeno.