Città Metropolitana. Controlli a ponti e viadotti per la prevenzione e la sicurezza sul territorio. Ecco quali
La sicurezza dei ponti è al centro dell’impegno della viabilità di Città metropolitana di Torino: nei giorni scorsi hanno preso il via una serie di attività di censimento e controllo su numerosi ponti e viadotti del territorio.
Le attività di censimento e le ispezioni si sviluppano nell’ambito di una alleanza tra istituzioni ed Enti di ricerca universitaria, attraverso il consorzio Fabre con il quale Città metropolitana di Torino ha sottoscritto una convenzione per quanto riguarda le strutture individuate secondo le nuove linee guida sui ponti.
Il Consorzio Fabre nasce nel 2020 tra Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Camerino, Università degli Studi Luigi Vanvitelli della Campania, Università degli Studi di Messina, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Perugia, Università di Pisa, Sapienza Università di Roma. Promuove e coordina la partecipazione del mondo della ricerca alle attività scientifiche nei settori dell’ingegneria civile e dell’architettura, proprio con particolare riferimento alla valutazione di ponti e viadotti.
L’attenzione è rivolta alla valutazione dei rischi statico, fondazionale, sismico e idrogeologico, alla verifica, al controllo e al monitoraggio, allo sviluppo di tecniche innovative per il ripristino, il miglioramento e l’adeguamento di ponti e viadotti.
La collaborazione con Città metropolitana di Torino ha l’obiettivo di sviluppare attività di studio, sperimentazione e aggiornamento della valutazione sulla sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti, testando l’efficacia di indagini non distruttive, validate tramite l’esecuzione di prove materiche.
Le ispezioni stanno riguardando tutto il territorio: “l’attenzione di Città metropolitana alla manutenzione ordinaria e alla prevenzione su ponti e i viadotti è massima – commenta il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo – ed è motivo di orgoglio avere al nostro fianco istituzioni scientifiche di primo livello che collaborano con noi per la prevenzione e la sicurezza”.
Di seguito, l’elenco dei ponti oggetto di monitoraggio
- lungo la Sp 1 delle Valli di Lanzo dal km 28+800 al km 29+300 in Comune Lanzo Torinese e della Sp 1 c03 delle Valli di Lanzo-collegamento Sp 32: ponti sul torrente Stura;
- lungo la Sp 1 “delle Valli di Lanzo” dal km 30+800 al km 31+200 in Comune di Germagnano: ponte sul canale della cartiera;
- lungo la Sp 33 d02 diramazione Ceres, dal km 0+500 al km 0+800: ponte sul torrente Stura;
- lungo la Sp 34 di Rocca Canavese al km 10+900: ponte sul torrente Malone, in territorio del Comune di Corio;
- lungo la Sp 63 di Colleretto Giacosa al km 4+600: ponte sul Torrente Chiusella, in territorio del Comune di Parella;
- lungo la Sp 56 di Strambino al km 15+500: ponte sulla Dora Baltea, in territorio del Comune di Strambino;
- lungo la Sp 69 di Quincinetto al km 0+700: ponte sulla Dora Baltea, in territorio del Comune di Borgofranco D’Ivrea;
- lungo la Sp 70 di Quassolo dir 01 al km 0+100: ponte sulla Dora Baltea, in territorio del Comune di Quassolo;
- lungo la Sp 149 al km 03+500: ponte sul Po nel Comune di Pancalieri;
- lungo la Sp 197 al km 0+450 ponte sulla Dora Riparia nel Comune di Avigliana;
- lungo la Sp 200 di Condove km 0+250: ponte sul Po, in territorio del Comune di Chiusa di San Michele;
- lungo la Sp 458 di Casalborgone dal km 0+898 al km 1+161: ponte sul Po, in territorio del Comune di Chivasso.
Per consentire le ispezioni, nel tratto stradale interessato viene istituito un senso unico alternato ed eventuale sospensione della circolazione per tutti i veicoli per un tempo limitato.