Alba, Cuneo e Mondovì. Progetto economia circolare.

Il Progetto Economia Circolare promuove tre incontri ad Alba, Cuneo e Mondovì nei giorni 5, 12 e 18 aprile.  Tre momenti per favorire l’ascolto e il confronto tra soggetti diversi, dalle imprese alle associazioni ai giovani.

Obiettivo: creare linee guida provinciali per nuove prospettive di sviluppo.

Il progetto Economia circolare, promosso dalla Fondazione CRC nell’ambito della sfida +Sostenibilità e realizzato con il supporto della cooperativa ERICA, ha l’obiettivo di supportare un modello di sviluppo alternativo e di individuare delle buone pratiche da mettere a sistema.

Per favorire occasioni di ascolto e confronto a livello territoriale tra soggetti di settori diversi, il progetto prevede nelle prossime settimane tre incontri territoriali organizzati sotto forma di focus group:

  •  ad Alba, mercoledì 5 aprile alle ore 16 presso ACA formazione
  • a Cuneo, mercoledì 12 aprile alle ore 16 presso il Rondò dei Talenti
  • a Mondovì, martedì 18 aprile alle ore 16 presso il Museo della Stampa

Chi è interessato a partecipare agli incontri può prenotare il proprio posto, fino ad esaurimento dei postidisponibili, compilando il form al seguente indirizzo mail: https://forms.gle/bkyTixmhYh2KpccG6

“Il tema della sostenibilità ambientale è divenuto negli ultimi anni centrale per le nostre comunità ed è stato individuato dalla Fondazione come una delle tre grandi sfide su cui concentrare le proprie attività. Il progetto Economia Circolare rappresenta uno dei tasselli progettuali con cui intendiamo portare avanti una riflessione “culturale” su questo ambito e, in parallelo, promuovere sul nostro territorio la nascita e lo sviluppo di modelli sostenibili di consumo” dichiara Ezio Raviola, presidente della Fondazione CRC.

“Gli appuntamenti avranno l’obiettivo di stimolare il dialogo e lo scambio di buone pratiche unitamente a promuovere una riflessione sulla sostenibilità. L’economia circolare implica un ripensamento delle modalità di produzione e di consumo, al fine di estendere il ciclo di vita dei prodotti e, conseguentemente, ridurre sia l’estrazione di risorse sia la produzione di rifiuti. Un modello che si applica a tutti i settori produttivi tradizionali, ma anche al mondo del terzo settore e del volontariato. Per far sì che il modello di economia circolare sia davvero efficace occorre una collaborazione tra i diversi settore della società, una vera simbiosi territoriale.” dichiara Roberto Cavallo, Amministratore delegato E.R.I.C.A. soc. coop.

Al termine del ciclo di incontri è previsto un evento in plenaria a cui saranno invitati tutti i partecipanti, per mappare il territorio e le potenzialità. I risultati di questa mappatura costituiranno un documento con le linee guida provinciali per promuovere nuove prospettive di sviluppo di vari materiali (es: tessili, RAEE, scarti di cibo, ecc.), sempre nell’ottica di economia circolare.

Il documento sarà presentato durante l’ottava edizione di Circonomia 2023, il festival dedicato all’economia circolare, nella sessione autunnale prevista per il mese di settembre.