TORINO. RINTRACCIATI DALLA POLIZIA DI STATO 3 RICERCATI. DOVRANNO SCONTARE ALCUNI ANNI DI CARCERE
L’intensificazione dei servizi effettuato dalle Volanti dell’UPGSP e dei Commissariati di P.S. cittadini ha portato alla individuazione di tre persone colpite da provvedimenti restrittivi della libertà personale.
In un caso, il ricercato, un cittadino italiano di 34 anni, è stato fermato dagli agenti del Comm.to di P.S. Barriera Nizza in servizio di controllo del territorio in Corso Massimo d’Azeglio mentre si spostava a bordo di una motocicletta. Dai primi accertamenti effettuati e sulla base dell’identità fornita oralmente, non avendo lo stesso un documento con sé, il giovane risultava non avere mai conseguito la patente di guida per condurre il mezzo. Sospettando che il giovane potesse nascondere altro, i poliziotti lo conducevano negli uffici del Commissariato per ulteriori accertamenti. Grazie ai riscontri forniti dalla comparazione delle impronte digitali nel database nazionale, emergeva a suo carico, sotto altro nome, un provvedimento di ripristino di un ordine di carcerazione per l’espiazione di una pena di 11 mesi e 26 giorni di reclusione per reati inerenti agli stupefacenti. Pertanto, oltre ad essere sanzionato per guida senza patente, il trentaquattrenne è stato condotto in carcere in esecuzione della misura.
Poche ore prima, sempre i poliziotti del Comm.to di P.S. Barriera Nizza, a seguito di accurate ricerche effettuate tramite la comparazione di diverse banche dati, hanno rintracciato altri due soggetti ricercati.
Si tratta di un 43enne di nazionalità rumena e di un 34enne marocchino destinatari anche loro di provvedimenti restrittivi della libertà personale.
Il primo dovrà scontare 6 mesi in carcere a seguito di aggravamento della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali; il secondo, 1 anno e 4 mesi ai domiciliari per reati inerenti alla ricettazione.