SPORT E STORIA. Chieri, gli anni d’oro delle corse campestri ‘targate’ Fulgor

Nel ’68, ’69 e ’70 una marea di podisti e tante vittorie

 

Roberto Fergnachino

La corsa campestre, specialità dell’atletica leggera maschile e femminile, è considerata molto impegnativa dal punto di vista fisico e psicologico. Si corre su fondi erbosi o sterrati; il terreno è accidentato, con pendenze variabili, brevi strappi in salita e discesa, su sentieri anche faticosi, tra boschi e prati. E’ una manifestazione atletica tipica del periodo invernale, con il pregio di svolgersi a stretto contatto con la natura. Probabilmente, è lo sport meno costoso che esista. La corsa campestre (“cross country”)  è stata una specialità olimpica dal 1904 al 1924. Ora la World Athletica organizza i campionati del mondo a cadenza biennale. In Italia le gare più prestigiose sono CAMPACCIO e CINQUE MULINI, che si svolgono rispettivamente a San Giorgio su Legnano e San Vittore Olona. A Chieri non si ricordano gare prima degli anni sessanta. Forse qualche professore di educazione fisica talvolta avrà consigliato qualche competizione, a cui però aderivano in pochi.

L’U.S. Fulgor, fondata nel 1964, iscrisse per la prima volta una squadra il 14-1-1968 a Bruere (Rivoli) alla prima prova del campionato provinciale CSI, classificandosi con i suoi atleti al terzo posto su 10 società. Lorenzo Corvetto nella categoria ragazzi (percorso di 1.000 mt.) si piazzò terzo. Domenico Bosco ottavo e Giuseppe Pasta undicesimo; tra gli allievi Sergio Pasta settimo e Guido Agagliati nono.

La seconda prova disputatasi a Settimo il 21 gennaio  dello stesso anno vide la prima vittoria di un chierese, Dario Corvetto, nella categoria pulcini (600 mt. il percorso), davanti al compagno di squadra Franco Pilati.

Nelle successive prove  CSI i fulgorini furono sempre più numerosi e negli anni seguenti sino al 1971 ottennero diverse vittorie e ottimi piazzamenti.

Lorenzo Corvetto

I primi posti da segnalare sono i seguenti:

Giorgo Chignasco a Settimo Torinese il 3-3-68 cat. ragazzi

Angelo Dalla Muta a Bruere il 6-10-68 cat. giovanissimi

Sisto Capra a Villa Stella Chieri il 16-2-69 cat. allievi

Paolo Marasso a Villa S.Carlo Chieri il 23-2-69 cat. ragazzi

Lorenzo Corvetto a Villa S.Carlo il30-11-69 cat. allievi

Alessandra Casasanta a Villa S.Carlo il 20-12-70 cat. giovanissime

Marisa Marcante a Villa S.Carlo il 20-12-70 cat. ragazze.

Ben sei furono le prove preparate per il CSI a San Carlo e altre due gare per i giochi delle gioventù.

Organizzazione sempre ottima. Gran lavoro dei dirigenti Fulgor con centinaia di metri di bandierine costruite in loco e damigiane di thé per tutti i concorrenti.

Paolo Marasso

Altre gare si svolsero, oltre che nelle località già citate, ad Almese, Cascine Vica, Collegno, Parco Ruffini Torino, Strona Biellese (regionali, con Chignasco 8^, Virzi 14^),  Giaveno, S.Mauro, Siena (nazionali,  con Sisto Capra rappresentante della provincia di Torino  33^ su 80 cat. allievi), Balangero, Saint Vincent (regionali, 14-3-71, con Casasanta seconda), Roma (nazionali, 4-4-71, giovanissime con Casasanta 19^, nonostante due infortuni), Pellerina Torino.

A Balangero, il 23-3-69, si tennero i regionali con 250 atleti. Nella categoria seniores partecipava un certo Franco Arese (sì, era proprio lui, il campione che il 15-8-71 avrebbe vinto l’oro ad Helsinky nei 1500 mt.). Chieri aveva iscritto il suo maratoneta Salvatore Maddalena,  ma con scarsa fortuna: doppiato due volte da Arese nella gara di 7000 mt., si ritirò all’ultimo giro.

Oltre ai già citati migliori atleti, si possono menzionare per buoni piazzamenti: Astolfi Carlo, Baiotti Antonio, Bellocchio Ezio, Bertagna Franco, Bosco Mario, Bovero Roberto, Bruno Franco, Cortese Enzo, Della Casa Angelo e Aldo, Ercules Pierluigi, Faccio Piero, Fergnachino Roberto, Gallo Franco, Gay Mario, Gibellato Claudio e Diego, Griva Giacomo, Griva Luigi, Maccario Guido, Masera Giovanni e Giuseppe, Meriano Mario, Romano Claudio, Ronco Michele, Signoriello Giuseppe, Varetto Riccardo, Venturino Giovanni. Vittone Valter, Zandrino Nanni,  Zorzi Franco.

Dopo il 1971 l’entusiasmo per questa attività cominciò a smorzarsi, pur proseguendo la presenza, senza particolari piazzamenti, nel 1972 e nel 1973. Si estinse con l’ultima partecipazione alla Pellerina di Torino il 20-1-1974 con pochi chieresi iscritti.

 

                   Giuseppe Toffetti