IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE: L’ACQUA È DI TUTTI, NESSUNO PROVI A PENALIZZARE GLI AGRICOLTORI PIEMONTESI
La Regione contro il Consorzio Est-Sesia pronta a ricorrere al TAR
La Regione Piemonte ha intimato formalmente all’Associazione irrigua Est Sesia di ritirare il regolamento sulla distribuzione dell’acqua perché non garantisce, allo stato attuale, un’equa distribuzione sui due territori di Piemonte e Lombardia. “Qualora ciò non dovesse avvenire entro sette giorni – si legge nella lettera inviata al presidente del Consorzio – investiremo l’avvocatura della Regione Piemonte al fine di individuare le azioni migliori e più efficaci per tutelare gli interessi degli agricoltori piemontesi non escludendo, se necessario, di impugnare l’atto in oggetto di fronte alla competente autorità giudiziaria”.Come promesso ai risicoltori dell’area novarese e vercellese, durante l’incontro di lunedì sera a Vicolungo, il Presidente della Regione, insieme agli Assessori all’Agricoltura e all’Ambiente, ha sollecitato duramente i vertici del Consorzio affinché il regolamento approvato nei giorni scorsi sia immediatamente sospeso e venga previsto a breve un incontro con Regione Piemonte e Regione Lombardia, finalizzato a definire un nuovo atto deliberativo in grado di superare l’attuale impostazione del regolamento che penalizza gli agricoltori piemontesi. Siamo pronti a ricorrere al TAR ha dichiarato il Presidente della Regione che aggiunge, sia chiaro: noi vogliamo trovare una soluzione di equilibrio nell’interesse di tutti perché l’acqua è di tutti. Non è nostra intenzione penalizzare gli agricoltori lombardi, ma oggi a essere penalizzati sono gli agricoltori piemontesi e questo non possiamo accettarlo.