Buttigliera, un 25 aprile festeggiato in anticipo

Il Comune di Bittigliera d’Asti ha celebrato inb anticipo la ricorrenza del 25 aprile con una cerimonia che ha visto l’ampia partecipazione dei ragazzi delle scuole medie (nella foto, con il sindaco Fausone)

“Questa mattina si è tenuta la cerimonia per la festa della liberazione, in anticipo di qualche giorno rispetto alla data del 25 aprile. La partecipazione degli alunni della scuola media ha dato molto valore alla cerimonia grazie alla lettura di poesie di grandi autori nazionali, come “Fratelli” e “San Martino del Carso” di Giuseppe Ungaretti, su temi della seconda guerra mondiale e con la spiegazione dell’evoluzione del nostro tricolore. Queste attività sono state preparate nelle scorse settimane dalla professoressa Sclaverano e dal corpo docente che ringrazio molto. E’ stato anche donato un tricolore per ogni classe dalla presidente del Lions club Castelnuovo don Bosco, Rita Tognin insieme al socio Gian Ariano, nel contresto del service lions del tricolore. Alessandro Grimaldi, in duplice veste di rappresentante ANPI e del gruppo alpini locale, sempre vivo e presente, insieme al sindaco ha condiviso alcuni pensieri sul valore della libertà, troppo spesso data per scontata. La banda, in questa prima uscita ufficiale dopo la pandemia, ha accompagnato la cerimonia con l’inno nazionale, “bella ciao” e altri brani. In questi ultimi mesi i musicisti hanno lavorato molto per superare la crisi che la pandemia ha comportato, scegliendo di unirsi durante la difficoltà, attraverso una stretta collaborazione con la banda di Piovà Massaia. Insieme al vice commissario della polizia locale Luciano Badolisani, l’agente Federico Anerdi e l’assessore Carla Quaranta, un ragazzo ed una ragazza hanno deposto la corona ai caduti.Il sindaco ha fatto l’appello di tutti i caduti del primo e secondo conflitto mondiale, al quale i partecipanti hanno risposto coralmente “presente”. Buttigliera non dimentica l’altissimo sacrificio dei loro parenti e amici caduti, a memoria e monito per le prossime generazioni.” Così il sindaco in un post