ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati

Torino -VARIAZIONI PIANISTICHE- Recital dal titolo “Variazioni” del pianista ucraino Vadym Kholodenko (foto ) che propone due brani mai eseguiti nella lunga storia dell’istituzione concertistica torinese. Focus della serata sono le Variazioni sul tema di El pueblo unido jamas sera vencido! del compositore americano Frederic Rzewski. La celebre melodia cilena conosciuta in tutto il mondo grazie all’interpretazione degli Inti Illimani e diventata simbolo della lotta per la libertà contro tutte le dittature. La storia di questo lavoro  riale al 1975 quando Rzewski scrisse trentasei variazioni  su invito della pianista brasiliana Ursula Oppens che le eseguì in prima assoluta al Kennedy Center of the Performing Arts di Washington. In seguito fu lo tesso autore a proporle diverse volte nei college americani e nelle università europee. Le variazioni presentano molteplici stili: sono riconoscibili elementi del linguaggio musicale romantico (in particolare Liszt) , combinato a tecnicismi della scrittura pianistica del ventesimo secolo. L’interprete oltre a padroneggiare il virtuosismo richiesto, deve anche fischiare, sbattere il coperchio del pianoforte, usare modalità d’esecuzione particolari e dare spazio all’improvvisazione. Khodolenko dedica le Variazioni al popolo ucraino che dal febbraio dello scorso anno vive un particolare e fragile momento storico. Completano il programma le dodici Variazioni sopra una danza russa scritte da un giovane Beethoven. Dunque un interprete nel ruolo di una testa di ponte tra la tradizione e il futuro del pianismo contemporaneo, Pluripremiato in prestigiose competizioni negli Stati Uniti, Giappone e Germania, vanta un repertorio che spazia da Bach al contemporaneo.

Torino, Teatro Vittoria, v. Gramsci, 4 – Stagione Unione Musicale

Martedì 2 maggio, ore 20.00

VADYM KHODOLENKO (pianista) – Musiche di Beethoven,  Rzewski

 

Torino- UN TRIO AL VERTICE -Il Trio di Parma (foto), ospite più volte dell’Unione Musicale, ritorna sul palco del Conservatorio, ormai da tempo è incluso nel gotha del concertismo internazionale. Nel Trio in fa maggiore op. 80 di Schumann è presente la violenza all’armonia classica già evidente dal primo tema con l’ambigua presenza di due temi dei quali il secondo relega in secondo piano il primo. Nel terzo tempo il clima tonale è più definito e si risolve con la padronanza fonica del pianoforte. Il Trio in si bemolle maggiore op. 100, , unica opera a godere di un’esecuzione pubblica quando Schubert era in vita. Lavoro di ampie proporzioni e strutturate in modo attento con una palese ricerca di unità tra i movimenti per mezzo di richiami tematici molto precisi dove l’autore mette in luce, soprattutto, energia e furore represso di un’appassionata nostalgia.

Torino, Conservatorio, p. Bodoni -Stagione Unione Musicale

Mercoledì 3 maggio, ore 20,30

TRIO DI PARMA: iVAN RABAGLIA (violino), ENRICO BRONZI (violoncello), ALBERTO MIODINI (pianoforte)

Musiche di Schumann, Schubert

 

Altri concerti in agenda:

Torino, Villa della Tesoriera (Biblioteca Musicale “Andrea Della Corte”), c.so Francia,180, martedì 2 maggio, ore 16,30-

Interpreti vari- Musica di Brahms

Torino, Auditorium RAI “Toscanini”, p. Rossaro, martedì 2 maggio, ore 20.30 (Rai Nuova Musica))

Ensemble “Geometrie Variabili” dell’OSN diretta da FRANCESCO POMARICO– Musiche di Rhym, Pierini, Donatoni, Schoenberg

Torino, Villa della Tesoriera (Biblioteca Musicale A. Della Corte) -giovedi, ore 16.30 – GIOVANI CAMERISTI TORINESI: Marta Ragosa (flauto), Francesco Gianino (violoncello)