WEEK END DI PROFUMI E COLORI CON “CONIOLO FIORI”

ATTESI CENTO ESPOSITORI LUNGO VIE E PIAZZE

 

Tutto è pronto nel paese “balcone sul Po” per un’edizione “Coniolo Fiori” forse mai così attesa quella che andrà in scena sabato e domenica (dalle 9 alle 19, ingresso libero).“L’edizione della rinascita” l’ha definita il sindaco Arles Garelli, dopo quella di un anno fa forzatamente limitata e due anni di obbligato stop. Per gli amanti della statistica sarà l’appuntamento numero ventuno di una storia iniziata all’alba del nuovo millennio che è cresciuta d’importanza diventando la manifestazione di maggior prestigio per Coniolo e questo angolo di Monferrato, sempre più apprezzato anche dai turisti.Dati che sono confermati nei numeri di “Coniolo Fiori”, organizzata dal Comune con l’associazione “Coniolo è…” ed il coordinamento di Agostino Giusto, che vedrà all’opera una cinquantina di volontari. Il centro del borgo, con le sue vie e piazze, verrà colorato e profumato da un centinaio di espositori.Numero contingentato dalle esigenze di spazio per una mostra mercato florovivaistica alla quale hanno risposto presente diverse realtà nazionali, a partire da Rose Barni di Pistoia, ovvero il più importante ibridatore italiano di rose moderne. Ci saranno poi Vivai Pozzo di Cavaglià, con una piccola parte della ricchissima collezione di rose inglesi David Austin. Tra gli altri vivaisti i Fratelli Gramaglia di Collegno, che presenteranno anche una collezione di basilico. In tema di collezioni il Vivaio Angelo Paolo Ratto di Albenga al pubblico di “Coniolo Fiori” proporrà quella di lavande, erbacee perenni e graminacee. Tra gli altri vivai specializzati, Vivaio Buffa con le peonie, Vivaio Giani per i rampicanti, Floricoltura Graziella con le piante fiorite selezionate e non comuni. Un elenco che prosegue con Liviana Nifantani (arbusti ricercati), Tutto Zucche (piante orticole e particolari). La palma dell’espositore che giungerà da più distante va al Vivaio Le Muse, direttamente dalla campagna di Lanuvio (Roma), mentre tra gli espositori artigianali citazione d’obbligo ancora per Le Ceramiche Fiabesche di Giuliana Bellina.Tante adesioni, moltissime conferme e non poche novità tra cui la presenza giunta da oltre confine, con Mathilde e Gabriel Lunven che giungeranno alla transalpina Saint-Priest dove dal 1988 organizzano la terza più importante manifestazione florovivaistica di Francia, ben prima che nel Piemonte nascesse l’evento di Masino. Proprio Mathilde Lunven, domenica pomeriggio, interverrà (alle 16,30) al termine della conferenza di Monica Botta (alle 15,30), specializzata in progettazione e realizzazione di giardini terapeutici. Pomeriggio di incontri e dialoghi che sarà condotto dall’agronomo e giornalista Renato Ferretti.Presenti già nella prima edizione di “Coniolo Fiori”, faranno ritorno i pistoiesi Renato Ferretti ed Ilaria Bonanno. Un legame che si rinsalda tra Monferrato ed il Pistoiese grazie anche alla dedica a Massimo Matteini (ha contribuito a rendere “Coniolo Fiori” qualificata e conosciuta non solo a livello nazionale) della prima edizione del premio che,sabato mattina, verrà consegnato dalle mani del sindaco Garelli e dei famigliari ad Arturo Croci, giornalista, scrittore e divulgatore tecnico punto di riferimento per la floricoltura non solo nazionale. Cerimonia che avverrà su piazza Moncravetto (alle 11) prima del simbolico taglio del nastro, alla presenza delle diverse e numerose autorità.L’edizione 2023 lascerà poi in eredità un documento con cui il Comune di Coniolo diventa custode delle orchidee selvatiche, in quanto nell’ambito di “Coniolo Fiori” verrà sottoscritto, nel corso della cerimonia inaugurale, il documento di adesione all’accordo “Custodi di Orchidee”.Durante la due giorni di “Coniolo Fiori” si svolgeranno anche diversi laboratori riservati ai bambini, organizzati nel pomeriggio di sabato da Silvia Fumagalli per il Parco del Po Piemontese e, in entrambe le giornate, da Chiara Brunori di Verdi e Contenti ed Abc del giardinaggio, unitamente a Luca Recchiuti che parlerà di piante tropicali e sub tropicali.Ad accogliere i visitatori ci saranno gli allestimenti lungo l’abitato e le piazze del borgo, frutto del lavoro del garden designer Marco Marinone e delle aziende Il Pollice Verde, Vivai Varallo di Stefano Gilardino e Floricoltura La Gattola dei fratelli Leporati.Natura ed arte si sposano a Coniolo. Infatti si rinnova la collaborazione con l’Istituto superiore Leardi, i cui alunni cureranno l’Infopoint nonché le visite al Museo “Coniolo, il paese che visse due volte”. Visite possibili sia sabato che domenica, dalle 11 alle 18 con ingresso libero e gratuito.Dopo natura, cultura non mancherà la tavola, con le eccellenze enogastronomiche da gustare ed acquistare. Ai fornelli ci saranno i volontari della Pro loco di Coniolo, il cui stand sarà operativo su piazza Moncravetto. Anche le strutture ricettive del paese proporranno piatti e menu a tema.Diversi saranno poi gli espositori del settore agroalimentare tra cui i formaggi a latte crudo della montagna pistoiese, a rinnovare il gemellaggio tra i due territori. Sempre nel “salotto” di piazza Moncravetto il pubblico avrà modo di conoscere “Il Monferrato in Piazza”.“Coniolo Fiori” è una manifestazione organizzata dal Comune di Coniolo, attraverso l’associazione “Coniolo è…” e gode del patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria, Ecomuseo della Pietra da Cantoni, Ente Parco del Po Piemontese.A dare il loro patrocinio ci sono Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini ed Asproflor Comuni Fioriti, che curerà una parte degli allestimenti.A livello logistico saranno operativi ampi parcheggi agli ingressi del paese collegati al centro da un servizio di bus navetta continuo e gratuito in entrambe le giornata.