Grande partecipazione, numeri in crescita e utile record per Banca Territori del Monviso
Consolidato il trend di crescita dell’istituto.
Con il bilancio 2022 approvato ieri dai soci, si consolida il trend di crescita di quella che, mantenendo le radici e la storia della Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura, ieri per la prima volta si è presentata in assemblea con il nome di Banca Territori del Monviso. «Nuova denominazione, ma gli stessi valori di sempre – ha precisato il presidente Alberto Osenda nel suo discorso -, per testimoniare come la nostra banca sappia cambiare senza perdere la sua identità e, soprattutto, senza perdere la capacità di superare sempre se stessa». Un dato su tutti per confermarlo: oltre 9,7 milioni di utile lordo, che rappresentano un aumento del 65,11% rispetto ai 5,9 milioni del 2021.
Anche i mezzi propri sono aumentati di quasi due milioni di euro, passando da 82,5 a 84,25 milioni, mentre il forte ampliamento della base sociale, iniziato praticamente dieci anni fa, è proseguito senza sosta: al 31 dicembre 2013, si contavano 5.150 soci, diventati a fine 2022 n. 9.111, con un’evoluzione del 77%. «A essere motivo d’orgoglio – ha aggiunto Osenda – è anche il fatto che, nello stesso periodo, abbiano deciso di entrare a far parte di Btm sempre più giovani: significa che la lunga storia del nostro istituto di credito, nato dalla fusione delle Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura fondate rispettivamente nel 1962 e 1952, è un valore percepito anche dalle nuove generazioni. Anzi, proprio queste sono la linfa vitale che ci permette di guardare al futuro con fiducia e ci ha consentito di affrontare al meglio questo periodo non facile».
Merito anche dell’orientamento e della sensibilità di Banca Territori del Monviso in ambito Esg (Environment, social, governance), ovvero dell’attenzione all’ambiente e al sociale con azioni sostenibili. Attenzione che ha indotto molte ragazze e ragazzi a diventare soci della banca: basti pensare che, di tutti quelli registrati al 31 dicembre scorso, quasi un quarto ha meno di 30 anni, mentre uno su tre (3.148 per la precisione) è under 40. «Il futuro, per noi, non si concretizza solo implementando moderne tecnologie a servizi innovativi, che ci permettono di essere una banca al passo con i tempi – sottolinea Luca Murazzano, Direttore generale di Btm -. Il futuro è soprattutto quello delle Persone, dei nostri figli, dei nostri giovani: grazie agli ottimi risultati di bilancio, accresciamo le risorse per sostenerli, supportare le loro iniziative e la loro formazione: ciò rappresenta una delle colonne portanti della nostra mission. Ecco perché abbiamo promosso il Festival dei Giovani a Settimo Torinese; siamo sponsor principale del CSF e del BTM Basket a Carmagnola, oltre che di tante altre realtà sportive ed educative del nostro territorio; abbiamo offerto ai giovani soci la possibilità di partecipare a SeeYouSound – International Music Film Festival di Torino e sponsorizzato To-Vision, festival dei licei torinesi; abbiamo ampliato la platea degli assegnatari dei premi studio fino ai giovanissimi della terza media; forniamo gratuitamente attrezzature e materiale didattico a molti istituti scolastici del Territorio, convinti che istruzione e formazione siano, esse stesse, veicoli per garantire un futuro migliore alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi».
La fiducia di Btm verso le proprie comunità anche nel 2022 è stata ripagata da altrettanta fiducia da parte di soci e clienti, infatti la raccolta totale, ovvero l’ammontare di depositi e altre somme affidate alla banca, si è ulteriormente consolidata, traguardando il miliardo e 281 milioni di euro. «L’approvazione del bilancio da parte dei soci premia il nostro lavoro – ha ripreso Murazzano -. Insieme al Consiglio di Amministrazione, siamo riusciti a conciliare l’esigenza di sostenere famiglie e imprese con la cautela e la necessaria attenzione alla qualità del credito». Questa strategia ha determinato due importanti risultati: l’incremento delle risorse impegnate a supporto dei progetti di soci e clienti, con gli impieghi arrivati a superare i 537 milioni di euro, e il mantenimento della solidità finanziaria. Già riconosciuta in passato da importanti testate di settore, è stata confermata nell’ultimo bilancio da Cet1 e Total Capital Ratio al 23,72%, a fronte di un 14,8% medio del sistema bancario italiano, e un Texas ratio (rapporto tra crediti deteriorati e capitale netto tangibile) che ha raggiunto la ragguardevole percentuale del 16,14%.
Banca Territori del Monviso opera nelle province di Cuneo e Torino con 19 filiali, conta 120 dipendenti, oltre 9.000 soci e più di 25.000 clienti.