Chieri. Sacco: “Sicchiero dimentica di essere sindaco”

“Sulla registrazione dei figli delle coppie omosessuali dovrebbe far rispettare le leggi”

 

Rachele Sacco

“In occasione del Consiglio Comunale del 31 maggio darò comunicazione della mia posizione in merito alle dichiarazioni rese dal Sindaco Alessandro Sicchiero sulla registrazione dei figli delle coppie omosessuali. Il Primo Cittadino seguendo l’onda dei suoi colleghi di centro sinistra ha detto che lui, se si presentasse l’occasione, registrerà i figli a nome di entrambe i genitori. Un atto che in questo momento non è autorizzato dalla legge. Se lo dovesse fare compirà un reato e mi troverà pronta a segnalare l’illecito nei luoghi preposti. Inoltre, sarebbe utile ricordare che chi lo ha preceduto su tale iniziativa si è trovato ad eseguire un ordine di annullamento da parte del Prefetto. Oltre alla questione sulla legalità di ciò che intenderebbe fare, gli farò presente come le sue parole siano di pessimo esempio per i cittadini. Nessuno mette in dubbio la sua facoltà da cittadino di protestare contro una norma che ritiene ingiusta, ma non può farlo se riveste un ruolo di salvaguardia e rappresentanza delle Istituzioni come è, appunto, la figura del Sindaco. Se vuole proseguire con le sue convinzioni si dimetta da Sindaco e promuova una raccolta firme, un’iniziativa, una protesta tutto ciò che vuole, ma senza la fascia tricolore indosso. Altrimenti, le sue parole, da Sindaco, suonano alle orecchie dei cittadini che se una legge non ci piace, anche da rappresentanti dello Stato, abbiamo la facoltà di accettarla o meno, applicarla o meno. E non funziona affatto così! Non siamo nel Far West e non è bene che inciti a non rispettare le leggi. Infine, se la motivazione, a suo dire, è quello della tutela dei minori, i diritti dei più piccoli si tutelano in altri modi come ad esempio quelli sottratti ingiustamente alle famiglie, qui piuttosto gli interessi sono di altri non certo dei bambini.Evidentemente le priorità del Sindaco sono altre…” Così scrive in una nota Rachele Sacco, consigliere comunale Progetto per Chieri – Salviamo l’ospedale insieme”