ALLEGRO MOLTO a cura di EDOARDO FERRATI
Torino- TEATRO REGIO: UNA BACCHETTA DALLA FINLANDIA – La stagione della Filarmonica del Teatro Regio ospita un direttore di fama come il finlandese Jukka Pekka Saraste (foto). Si forma come violinista, attivo come prima parte nell’Orchestra della Radio Finlandese. Lasciato tale ruolo, si dedica alla direzione d’orchestra nella prestigiosa classe di Jorma Panula. Esordisce sul podio a ventitré anni alla testa della Filarmonica di Helsinki, avviando così un’importante percorso internazionale. Insignito del dottorato honoris causa della Toronto University e del premio “Sibelius”. Primo brano in locandina l’Ouverture Accademica op. 80 composta da Brahms in occasione del conferimento della laurea honoris causa in filosofia dell’Università di Breslavia. Concepita come segno di ringraziamento (1881) è articolata in forma rapsodica con una serie di temi tratti da quattro famose canzoni goliardiche tedesche, ognuna delle quali si richiama al carattere consacrato dei movimenti della sinfonia. L’Ouverture-fantasia in re minore Romeo e Giulietta, primo capolavoro di Cajkovskij, è un brano che risente sotto vari aspetti di Liszt e Glinka e concilia con efficacia le esigenze della forma sinfonica, tenendo ben presente la rappresentazione drammatica accentrata nei suoi contrasti.
La Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 43 di Sibelius, unico compositore di area finnica a registrare eco internazionale, anche se la sua arte è radicata nella storia e nella letteratura del suo paese. Restato legato come sensibilità al linguaggio dell’Ottocento con una saldatura allo stile tardo romantico di matrice tedesca. La Seconda sinfonia (1901) venne scritta durante il soggiorno ligure di Rapallo, s’impone per la immediatezza tematica e rigorosa pregnanza sonora di gusto più classico che romantico nel rispetto della tradizione beethoveniana.
Torino, Teatro Regio, lunedì 5 giugno, ore 20.30
ORCHESTRA FILARMONICA DEL TEATRO REGIO diretta da JUKKA PEKKA SARASTE
Musiche di Brahms, Cajkovskij, Sibelius
Torino- OSN E’ “CLASSICA POPS”—Torna “RAI Orchestra Pops”, un ciclo di quattro concerti pensato per esplorare i confini tra il linguaggio classico, la scrittura sinfonica e la musica etnica, il crossower e lo swing dall’8 al 29 giugno-
La prima serata vede protagonista il Messico ed è affidata alla direttrice Alondra De La Parra (foto), figlia dell’editore Emilio e della sociologa Graciela Borya. Prima donna messicana a dirigere a New York, studia pianoforte e violoncello già fin dall’età di tre anni, fonda nel 2003 l’’Orchestra Filarmonica delle Americhe sciolta otto anni dopo.
La Sinfonia India di Carlos Chavez, scritta nel 1936, esprime l’esuberante spirito nazionalista del Messico postrivoluzionario con un linguaggio moderno che incorpora elementi ritmici e melodici della cultura indigena e spagnola. I temi principali si basano sulle melodie di tre diverse etnie indio . La Sinfonia è articolata in tre movimenti che si susseguono senza alcuna interruzione: la musica è particolarmente energica, caratterizzata da frequenti cambi di tempo, sincopi e ritmi irregolari. Più recenti sono le Danzones di Antonio Marquez (classe 1950). Poi, ancora nel segno della tradizione , Dances from Estancia (1938-39) di Alberto Ginastera: nota è la seconda danza che nasce dall’idea di una rappresentazione della vita rurale..
L brano Sensemaya (1938) di Silvestre Revueltas, basato sulla omonima poesia del cubano Nicolas Guillen che evoca un evento rituale afro-caraibico che vede l’uccisione di un serpente sacrificato a un dio. L’organico schiera 27 strumenti a fiato (legni e ottoni), 14 strumenti a percussione e archi. Il lavoro si regge su una ritmica inquietante, motivi muscolosi e minacciosi con suoni forti ed enfatici dalle sonorità taglienti. Il finale tumultuoso si abbatte come la mannaia di una ghigliottina.. Completano la serata due brani (Estate e Inverno) dalle popolari Quattro Stagioni di Vivaldi nella trascrizione di Avt Avital che interviene anche come interprete..
Torino, Auditorium RAI “Toscanini”, giovedì 8 giugno, ore 20.30
ORCHESTRA SINONICA NAZIONALE RAI diretta da ALONDRA DE LA PARRA, solista AVI AVITAL (mandolino)
Musiche di Chavez, Marquez, Ginastera, Revueltas, Vivaldi/Avital
Altri concerti in agenda:
Martedì 6 giugno
Torino, Conservatorio, ore 20.30 –Orchestra Filarmonica di Torino diretta da GIANPAOLO PRIETTO solista KEVIN SPAGNOLO (clarinetto); Beethoven, Weber, Bizet
Palazzo Reale ( salone della Guardia Svizzera),ore 21.00- SOLISTI DELL’ACCADEMIA DEL SANTO SPIRITO,
soprano PAOLA VALENTINI MOLINARI : A.S. Fioré e G.A. Giay (cantate) Musicisti in casa Savoia
Pinerolo (To), Accademia di Musica, ore 20,30- WAKAMA MARLENE TANAKA (pianoforte), ALESSANDRO DEL GOBBO (violino): Rachmaninov- Ingresso euro 5.00
Mercoledì 7 giugno
Torino, Conservatorio, ore 20.30- MARCO TEMPESTI/ FABIO ACCALA e ALESSANDRO VACCARINO /
ALESSIO FERRARESE (pianoforte a quattro mani; Schumann. Ingresso libero
Torino, Chiesa di Santa Pelagia, ore 21.00-QUARTETTO D’ARCHI “CHAGALL”; Smetana, Dvorak. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria www.operamunificaistruzione.it
Pinerolo, sala Tajo, ore 21.00, “I venerdì del Corelli” “Clementi-Mozart sfida”, conferenza a cura di FILIPPO BALFAMANTE. Ingresso libero
Giovedì , 8 giugno
Torino, Educatorio della Provvidenza, Auditorium Orpheus, ore 21.00 –ILARIA LUCILLE DE SANTIS (soprano), MATTEO PREVLICHA (tenore), FRANCO PRUNOTTO, STEFANIA CASARINO (attori),
CECILIA NOVARINO (pianoforte): Le più belle arie dell’operetta
Roero Culturalevents, ore 18,30 (ingresso libero con prenotazione www.culturalevents.it
Venerdì 9 giugno
Cocconato, piazza Statuto –GABRIELE MELONE (volino), DAVID GRIMESCU (pianoforte):
Skrjabin, Lutoslawski, Sostakovic
Sabato 10 giugno
Coazzolo, Castello, MIGUET MULZIT GOLDON (violino), FEDERICO GIANNETTO (pianoforte):
Beethoven, Szymanowskij
Domenica 11, Castagneto Po. Piazza Garibaldi– ARMONIA PLAYERS: Bach J.S. (trascrizioni)
Festival Echos (Alto e Basso Monferrato)). Ingresso libero
Venerdì 9 giugno
Viguzzolo, Pieve Romanica, ore 21.00- TRIO “JOHANNES”: Schubert
Sabato 10 giugno
Rivalta Scrivia, abbazia Cistercense, ore 17.00- FRANCESCO MANARA (violino), CLAUDIO VOGHERA (pianoforte): Schubert
Volpedo, Pieve Romanica, ore 21.00- TRIO “JOHANNES” : Schubert