Chieri. Lo storico Alessandro Barbero ospite al Liceo Monti

Lunedì 5 giugno lo storico torinese Alessandro Barbero, docente di storia medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale di Vercelli, è intervenuto all’auditorium del Liceo Monti per presentare un suo recente libro dal titolo La voglia dei cazzi e atri fabliaux medievali. Questa iniziativa rappresentava l’ultimo appuntamento di un ciclo di conferenze organizzato dal club Lavagne di Carta in collaborazione con la libreria Mondadori di Chieri. In occasione di precedenti incontri si erano succeduti altri importanti autori, come Giovanni Tesio con Primo Levi. Il laboratorio della coscienza, Paolo Cognetti con Le otto montagne e Camilla Ghiotto con Tempesta. La raccolta di Barbero consiste in un lavoro di traduzione di venti brevi racconti del tredicesimo secolo in lingua d’oil relativi a tabù ancora oggi considerati osceni. L’operazione dell’autore è stata quella di riproporre la freschezza e immediatezza di queste dilettevoli e talvolta laide narrazioni a un vasto pubblico abituato alla lettura in prosa. Alessandro Barbero ha aperto l’incontro spiegando le ragioni del titolo provocatorio di questo suo libro; frutto di una scelta editoriale impulsiva di cui l’autore dubita qualche volta della sua idoneità. La conferenza è stata arricchita con racconti tratti dal libro e si è articolata toccando temi quali il sentimento amoroso, l’eresia, il matrimonio, l’omosessualità e le rappresentazioni iconografiche con richiami (in alcuni casi celati, in altri espliciti) agli atti sessuali. L’intervento dello storico piemontese ha messo in luce una mentalità medievale sconosciuta e dissacratoria di un periodo storico colmo di vitalità e sensualità. La conferenza è terminata con una vera e propria “corsa” dei liceali chieresi verso il palco per farsi autografare i libri di storia, anch’essi opera di Alessandro Barbero.

Luigi Marsero