Emilia va in pensione come collaboratrice scolastica alla scuola dell’infanzia e primaria di Agliano
Anche ad Agliano è scattata l’ultima campanella dell’anno scolastico e ha avuto un significato particolare per la collaboratrice scolastica Emilia Lanzilotta. Lo squillo della campanella è stato in assoluto l’ultimo, in quanto dopo 23 anni di onorato servizio è andata in pensione (non senza qualche lacrima commossa). Insieme a lei, la scuola perde più di una semplice bidella, ma una “colonna portante della scuola d’infanzia e primaria – come riferisce la consigliera Martina Basso- appassionata, gentile e sempre disponibille. Apriva le porte della scuola come se fosse casa sua e con il suo sorriso contagiava tutti: alunni e non solo”. A lei sono stati dedicati dai bambini della scuola tanti rigraziamenti in forma di applausi, frasi di affetto e canti: un momento di gioia e commozione. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marco Biglia si unisce al coro dei bambini per augurare ad Emilia un futuro ricco di emozioni e gratificazioni. Emilia ha visto passare generazioni e generazioni di piccoli cittadini del futuro. Ha collaborato su tutta l’organizzazione della scuola con costanza, competenza e tanta passione e ciò ha implicato l’essere attiva, svelta, sempre disponibile ad accogliere con il sorriso ragazzi, genitori, docenti e colleghi. “Prima ho lavorato nel ramo alberghiero per qualche anno: all’hotel Salera di Asti e all’hotel Della Valle di Agliano con mio marito”. Prima che le forti emozioni prendessero il sopravvento, Emilia ha voluto salutare un’ultima volta tutti con un velo di tristezza: “Sono felice del meritato riposo dopo tanti anni di servizio, tuttavia una parte di me è anche molto dispiaciuta di lasciare i bimbi con i quali ho passato questi anni.” Dopo tanti anni non è facile lasciare tutto, ma sono stati anni talmente belli che può solo che essere contenta di tutto quanto, nel ricordare il suo lungo percorso in quella che è diventata per lei una seconda casa. Porterà sempre con lei e nel suo cuore questi bellissimi anni di scuola. Anche le maestre, il dirigente scolastico, studenti, genitori e chiunque l’ abbia conosciuta, hanno un bel ricordo di lei. Ha sempre portato avanti questo mestiere come una missione, sempre con grande passione e devozione verso tutto ciò che di positivo i bambini sono riusciti a trasmetterle. Di Emilia mancherà il perenne sorriso che ha aiutato a passare serenamente tutti questi anni, una persona più che disponibile e sempre pronta a tutto, con un grande spirito di collaborazione e uno smisurato amore verso i bambini. Ha incontrato gente splendida, ma un pensiero speciale lo rivolge soprattutto ai “suoi cari bambini” e ai loro genitori. Ora Emilia si dedicherà alla sua famiglia: è sposata con Sergio, ha due figli e due nipoti. E mentre la scuola si prepara ad accogliere qualcuno che prenda il suo posto nel personale Ata, Emilia non è abituata a stare con le mani in mano, ma troverà di certo qualcosa da fare. Sa già che non potrà vivere tranquilla la sua (meritata) pensione senza dedicare i suoi giorni a fare del bene per le altre persone, “ oltre che viaggiare il più possibile, vorrei anche fare del volontariato e godermi più che posso la mia famiglia e i miei nipoti”. Proprio come il suo lavoro è stato lungo e soddisfacente, le auguriamo una pensione ricca di nuove gioie e soddisfazioni.
Alessandra Gallo