Nuove denominazioni di vie e piazze a Costigliole e Motta a cinque illlustri costigliolesi
La giunta comunale di Costigliole ha denominato una piazza e alcune vie del territorio ancora senza nome a 5 costigliolesi che nel corso della loro vita si sono distinti per particolari di meriti nell’ imprenditoria, nella politica, cultura e società civile. Nei mesi scorsi in occasione della festa dei fiori in frazione Motta, il tratto compreso tra via Scotti e viale Don Sonaglia nel concentrico della frazione è stato intitolato all’avvocato Luigi Capello, già amministratore comunale. Nei prossimi mesi si procederà con altre vie e piazze: Il tratto di strada compresa tra via Viarengo e via Cassanello nel concentrico della frazione Motta, sarà denominata “ piazza Francesco Petitti ”; Il tratto di strada compreso tra via Alba e piazza Mario Cora, nel concentrico della frazione Boglietto, si chiamerà vicolo Elio Beccaris; Il tratto di strada compresa tra piazzale degli Alpini e viale Marconi nel concentrico di Costigliole, sarà via Dario Bianco; Il tratto di strada compresa tra il piazzale degli Alpini e viale Marconi nel concentrico, si chiamerà via Riccardo Bellone. Il sindaco Enrico Cavallero ricorda che “è sempre più difficile oggi tenere vivo il ricordo del passato, soprattutto nella coscienza delle giovani generazioni. Un rischio che va scongiurato, perché i valori e gli insegnamenti che ci hanno lasciato quelle persone che nella loro vita si sono distinte contribuendo anche ad accrescere il valore sociale culturale, politico del nostro paese, sono elementi indispensabili per costruire un futuro migliore. Per questo motivo, pensiamo che sia giunto il momento di procedere con questa titolazione, a cominciare dalle tante strade e piazze ancora senza nome” . Il sindaco ricorda che non c’è stata alcuna priorità nella scelta e che non saranno gli unici. “Siamo al lavoro da tempo per raccogliere documentazione su tanti personaggi nati a Costigliole e divenuti celebri in Italia e nel mondo. È bene ricordare che i nominativi considerati hanno avuto l’assenso della Prefettura, in quanto devono aver acquisito nel corso della loro vita particolari meriti nella comunità e devono essere trascorsi dieci anni dalla loro morte”. Da ricordare anche che la strada comunale che porta alla chiesa di Sant’Anna dopo anni di chiusura forzata a causa della sistemazione del muro di contenimento del piazzale, è nuovamente accessibile ad auto e pedoni.
Alessandra Gallo