SAN DAMIANO D’ASTI. VESPA EVENT” IN SELLA ED A CORTE AL TORRAZZO
Ai piedi della Torre eletta “Miss Vespa Torrazzo” e cena musicale “sotto le stelle“
Partecipata, scenografica ed anche avvincente si è rivelata l’edizione targata 2023 del “Torrazzo Vespa Event” che in nome del mito a due ruote ha animato la collina della borgata di San Damiano d’Asti, per due giorni diventata capitale delle Vespe.Manifestazione che si rinnova da diversi anni registrando un crescente interesse sotto la regia di Augusto Franco con EsseDueE20 e l’affiatato gruppo di volontari. Una cinquantina i “vespisti” che nella giornata di sabato si sono dati appuntamento per “rombare” tra le colline, facendo tappe golose.“Torrazzo Vespa Event” ha la propria “Miss” ed ovviamente monta due ruote ed alla passerella preferisce la strada. Concorso di bellezza abbinato da sempre all’evento che ha visto salire sul podio i fortunati proprietari, nonché appassionati collezionisti.Così la “Miss” 2023 ha ben 64 anni visto che la Vespa premiata è nata nel 1954 ed in sella sale orgoglioso Franco Silvio, tesserato per il Vespa Club “Vespan e salam” di San Damiano. Collezionista delle Colline Alfieri anche il secondo classificato, ovvero Giampiero Valsania, con terzo Marco Parlato.Ad essere premiato nell’occasione pure “Samu Samu”, il giovane studente di San Damiano che a bordo della propria Vespa ribattezzata “Kakkamo”, aveva preso parte all’Elefantentreffen, ovvero uno dei più importanti e prestigiosi raduni invernali d’Europa.Tappa finale e cerimonia, alla presenza del sindaco Davide Migliasso, che si è svolta “a corte” nel panoramico giardino del Castello dei Conti Nuvoli di Grinzane. La famiglia con i Conti Risbaldo, Stefania e Federico Nuvoli hanno voluto gentilmente aprire le porte al “Torrazzo Vespa Event”.Pertanto in questa suggestiva location si è consumata pure la cena musicale sotto le stelle, con i piatti cucinati dallo chef Diego Bongiovanni ed accompagnata dalle note musicali di Jamme & Joe j groove.Una cornice suggestiva ai piedi della storica Torre di Marcellengo (di cui ricorrono 800 anni dalla costruzione datata 1223) prima di riaccendere i motori nella giornata di domenica quando le Vespe protagoniste sono state quelle da competizione. Sfida “off road” aperta anche a ciclomotori e pit-bike tra sole e polvere.Tra la decina di concorrenti nella categoria riservata alle Vespe ha primeggiato Igor Mandrini guidando un podio completato da Augusto Franco e Niccolò Santin, classificati nell’ordine. Invece tra le Pit-Bike, sezione più numerosa, affermazione di Simone Camisa con argento a Maurizio Bodda e bronzo per Vittorio Camisa. Infine tra i Ciclomotori prima posizione di Matteo Franco che ha preceduto Daniele Nuvolin e Massimo Crescente.