A Rocca d’Arazzo  “La veglia di Tumà, una serata con Carlo Artuffo”

Con la bella stagione  il Teatro degli Acerbi nell’ambito del progetto “Landscape Storymovers Festival” lancia la nuova edizione, quest’anno dedicata alle “Veglie nel paesaggio” con momenti di racconto, ascolto e musica. Un’occasione per ritrovare le radici che ci identificano e ci accompagnano con lo scorrere del tempo. Ogni appuntamento sarà aperto con un brindisi offerto dal Consorzio dell’Asti Docg, sponsor del progetto, per riscoprire anche attraverso i sapori ciò che rende grande le nostre zone. Le veglie sono  momenti in cui, circondati dal paesaggio, si racconta il valore delle nostre colline Patrimonio Unesco, aiutati dalle parole di: Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Davide Lajolo… Ideazione, selezione e adattamento testi sono del giornalista langarolo Pietro Giovannini. Ben 14 gli appuntamenti, in un insieme di serate di narrazione, emozione e musica che vogliono ricondurci verso gli antichi riti delle nostre zone per ritrovarli, rinnovarli e caricarli di nuovi valori che possano farci sentire di nuovo parte di una comunità che ormai si sta perdendo. 14 momenti di racconto, ascolto e note all’aria aperta, in luoghi dalle atmosfere intime. Insieme si condivideranno emozioni e il momento di un brindisi con una delle eccellenze del nostro generoso territorio. Un momento di leggerezza e divertimento, a metà tra una visita guidata e una passeggiata teatrale, le storymovers vi faranno immergere nelle realtà locali, portandovi alla scoperta della loro essenza più vera.                 Vi emozionerete ascoltando i racconti su chi ha reso grandi queste terre tra Langa e Monferrato – patrimonio Unesco – e assaggiando i prodotti enogastronomici. frutto del loro lavoro. Sabato1° luglio “La veglia di Tumà, una serata con Carlo Artuffo” a Rocca d’Arazzo (in frazione Santa Caterina, nella piazza delle scuole elementari)con Fabio Fassio e Simona Colonna. Le vicende del povero Tumà, contadino semplice e sfortunato, ma di grande saggezza e dal cuore grande, sono rievocate in questa serata di veglia con l’elegante colonna sonora della cantautrice folk Simona Colonna. Attraverso la verve di Fabio Fassio, attore piemontese, un omaggio a un poeta delle cose semplici, ad una maschera e un simbolo del mondo contadino.  Carlo Artuffo nacque ad Asti nel 1885, da una famiglia di modesta condizione sociale. Iniziò giovanissimo ad esibirsi nella sua città natale e contemporaneamente intraprese la carriera di pittore. Per la sua carriera di attore, fu decisivo l’incontro con Mario Casaleggio, con cui riscosse un grande successo. Il suo repertorio era occupato in gran parte dalla commedia in lingua piemontese, ma questo non gli impedì di comparire in alcuni film a cavallo degli anni ‘30 e ‘40. Morì a Trofarello nel 1958. Per tutti gli appuntamenti del Festival, biglietto di ingresso simbolico di 1,00 €. Informazioni al 3518978847 (Teatro Degli Acerbi).

Alessandra Gallo