Edilizia sanitaria, Saluzzo-Savigliano-Fossano. “Nuovo ospedale in anticipo sul cronoprogramma”
L’assessore regionale alla sanità, Icardi: “Al lavoro sulla riqualificazione delle vecchie strutture”
«Alla prima verifica degli accordi contenuti nel Protocollo d’intesa sottoscritto l’anno scorso, tutti gli impegni delle parti risultano mantenuti. La gara per la progettazione del nuovo ospedale unico è stata bandita in anticipo sul cronoprogramma di Inail. Comune di Savigliano e Regione stanno facendo la propria parte per gli aspetti urbanistici, mentre l’Asl Cn1 ha già fornito due ipotesi di riqualificazione dell’attuale ospedale SS Annunziata di Savigliano. A Saluzzo sono iniziati i lavori per la nuova Rianimazione, il potenziamento del Centro dialisi è cantierabile in autunno, mentre è già stata completata la ristrutturazione del terzo piano, insieme con l’attivazione della nuova Tac e del nuovo Telecomandato radiologico. A Fossano, l’ospedale è tornato a pieno regime ed è stata destinata la nuova sede della Maxiemergenza regionale. Quanto al resto, tutti i progetti del Pnrr dell’Asl Cn1 (Case e Ospedali di comunità e Centrali operative territoriali) sono pienamente in linea con i tempi dettati dal Ministero».
Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, sintetizza l’esito dell’incontro di stamattina a Savigliano con i sindaci del Quadrante Nord Ovest della provincia di Cuneo, sullo stato dell’arte dei progetti di edilizia sanitaria e dei nuovi servizi sanitari ospedalieri del territorio.
Nello specifico, l’assessore Icardi ha richiamato gli impegni sottoscritti il 7 novembre scorso da Regione, Comune e Asl Cn1 per la realizzazione del nuovo ospedale unico di Saluzzo-Savigliano-Fossano, sottolineando che l’iter sta procedendo nel migliore dei modi: «La realizzazione del nuovo ospedale di Savigliano è prevista con fondi Inail – ha detto l’assessore ai sindaci -, la legge contempla la possibilità di attivare altre tipologie e forme di finanziamento, se più convenienti. Al momento, è stata valutata, ma non ritenuta adeguata, una proposta di partenariato pubblico-privato, per cui non vi sono elementi che richiedano variazioni rispetto all’iter pubblico. Il vincitore della gara bandita il 30 giugno, a settembre sarà incaricato di realizzare il progetto di fattibilità tecnico economica, che entro giugno 2024 verrà preso in carico da Inail per la costruzione dell’opera».
Nello specifico della riqualificazione dell’attuale ospedale di Savigliano, in funzione della futura attivazione del nuovo ospedale, è intervenuto il direttore generale dell’Asl Cn1, Giuseppe Guerra: «Abbiamo allo studio due ipotesi – ha spiegato Guerra -, che prevedono entrambe la dismissione delle attività sanitarie ed amministrative contenute nell’immobile di via Torino (ex-Enel) e la loro contestuale ricollocazione nella parte monumentale dell’attuale ospedale. In un caso, è prevista anche la costruzione di un nuovo edificio di supporto, mentre le parti di fabbricazione più recente dell’ospedale risultano bisognose di interventi antisismici che ne sconsiglierebbero il riutilizzo».
Su Fossano, dove l’ospedale è tornato a pieno regime, la novità è la destinazione della sede della Maxiemergenza in un’area di proprietà dell’Asl Cn1 in prossimità della tangenziale: la Regione ha chiesto l’inserimento dell’opera nel programma dei finanziamenti statali già assegnati alla Regione per complessivi 6 milioni 900 mila euro.
Quanto a Saluzzo, è stato avviato il cantiere Arcuri per la realizzazione della nuova Rianimazione con otto posti di terapia intensiva, mentre l’inizio dei lavori per il potenziamento del Centro dialisi a dodici posti è previsto per ottobre/novembre, compatibilmente con la disponibilità della nuova Rianimazione, dove verrebbero provvisoriamente collocati i dializzati.
Sempre su Saluzzo, sono entrate in funzione in questi giorni due nuove e importanti dotazioni sanitarie ad alta tecnologia (Tac e Telecomandato radiologico) nell’ambito del piano di ammodernamento del parco tecnologico ospedaliero (documentato in dettaglio su tutte le strutture) ed è stata completata la ristrutturazione del terzo piano dell’ospedale.
L’assessore Icardi e il direttore Guerra hanno inoltre fatto il punto sull’iter delle nuove strutture di prossimità, per le quali si sta procedendo nei tempi dettati dal Ministero. In particolare, le Centrali operative territoriali di Savigliano, Cuneo e Mondovi verranno ultimate entro settembre, quella di Saluzzo entro dicembre. Per l’Ospedale di comunità di Saluzzo e le Case di comunità di Saluzzo, Verzuolo, Borgo San Dalmazzo, Fossano, Savigliano, Dogliani, Dronero, Ceva e Mondovì la scadenza è a marzo 2026.
Il piano straordinario di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza covid-19 comprende anche la ristrutturazione dei Pronto soccorso di Savigliano (2.281.950 euro) e Mondovi (2.984.380 euro).