Calcio. Il Chieri ritrova la sua storia. Aldo Bava responsabile del settore medico
Il Chieri del nuovo corso, quello di Alberto Gusella presidente, torna nel solco della sua storia: di ieri la notizia che il dottor Aldo Bava, il cui nome è legato sin dai primi anni Ottanta alle vicende del club azzurro, è il responsabile del settore medico della società. Dice Bava in una nota: “Per prima cosa ringrazio la nuova dirigenza del Chieri calcio, che d’ora in poi chiamerò “il Chieri”, per l’opportunità che mi è stata data. A tal proposito ci tengo a sottolineare che per me il Chieri è molto più di una società di calcio. Sono nel Chieri da una vita, nel vero senso della parola, dal 1982 esattamente; affettivamente non me ne sono mai andato via, se non subendo decisioni altrui. Nel Chieri e con il Chieri ho passato una vita sportiva e costruito amicizie che durano ancora oggi al di fuori dell’ambito sportivo. Sono felice di fare parte del nuovo corso del Chieri che ha voluto manifestare l’utilità di avere nello staff una competenza come la mia e non solo un medico in panchina per non incorrere nelle sanzioni della Lega. Come ho sempre fatto, oltre ad esserne il primo tifoso, metterò a disposizione della Società le mie conoscenze ed esperienze in ambito medico sportivo con il massimo impegno e serietà professionale. Io, con più di 1270 presenze in incontri ufficiali, non potevo declinare l’invito fattomi mettendo a disposizione della Società me stesso e la rete di competenze e conoscenze professionali che ho costruito. Mi sento ancora giovane e desideroso di fare nuove esperienze, dopo quelle mie degli ultimi due anni al Casale calcio che è scomparso per mancanza di risorse economiche; non mi è parso opportuno aspettare l’evolvere della situazione al Chieri ma ho deciso di partecipare al nuovo progetto sportivo perché dopo tante parole fatte da tanti sul Chieri, chi mette importanti risorse economiche, a vantaggio della squadra più importante della città, merita sostegno e rispetto. Ci auguriamo tutti che il 2023/24 sia una stagione ricca di soddisfazioni e che il futuro del Chieri sia più sereno e roseo rispetto alla stagione appena passata.”