Presentati i restauri al Santuario dell’Assunta di Fontanabuona a Mombercelli
Mombercelli è costellato da cappelle e piloni votivi, soprattutto nelle frazioni. Tra queste, c’è il Santuario della Madonna Assunta di Fontanabuona, una chiesa edificata nel XVI secolo. Il santuario si trova a circa 1 Km dal centro abitato, nella zona più pianeggiante, sulla strada che porta in direzione di Castelnuovo Calcea, nei pressi di una fonte che era ritenuta miracolosa. Si tramanda che, nel XVII secolo, abbia avuto anche la funzione di lazzaretto, come luogo di isolamento per i portatori di malattie contagiose, come la peste. Oggetti del culto: Madonna con sguardo e braccia rivolti al cielo, sostenuta da due angeli e con la corona di dodici stelle. L’esistenza del santuario è già attestata in una visita pastorale del 1575. In occasione della festa dell’Assunta presso il santuario della Madonna di Fontanabuona, oggi detto dell’Assunta, tra Mombercelli e Vinchio, nel tardo pomeriggio viene celebrata la messa, seguita dalla processione attraverso i prati, con la statua della Vergine portata dai coscritti e l’accompagnamento della banda musicale. Quest’anno è stato presentato il recente restauro conservativo per 125mila euro e, a seguire, messa e processione mariana presieduta dal vescovo emerito Francesco Ravinale con il cardinale Giovanni Lajolo. Svelati gli importanti interventi di restauro conservativo che hanno dato un nuovo aspetto all’antica chiesetta risalente al ’500. I lavori hanno preso il via ad inizio 2023 e sono stati resi possibili anche grazie ai fondi erogati dall’8xmille e dal Gal Terre Astigiane Tutti i lavori, progettati e diretti dall’arch. Marco Vergano di Viarigi, sono stati effettuati dall’impresa edile di Stefano Vercelli di Belveglio, mentre il recupero dell’affresco esterno, delle porte e delle pitture interne è stato curato dal restauratore Giuseppe Lucia di Settime. I lavori hanno riguardato il consolidamento della struttura muraria, il rifacimento degli intonaci esterni, il consolidamento della torre campanaria, il rifacimento della copertura, la sistemazione di tutte le aree esterne, il rifacimento del solaio e la sostituzione dei serramenti. Alla chiesa campestre, sono devoti molti fedeli della Val Tiglione provenienti dai paesi di Mombercelli, Vinchio, Vaglio Serra, Castelnuovo Calcea e Belveglio. Raccogliendo l’entusiasmo dei fedeli per questa antica chiesetta, don Bruno Roggero al suo arrivo in queste comunità ha deciso di attivarsi immediatamente per salvaguardare questo patrimonio. La chiesa campestre si trova già citata nei documenti del 1550 come “Santuario” per un miracolo operato da S.Antonio per mezzo dell’acqua della fonte presente in quella zona, che per anni è stata utilizzata per curare gli appestati. Collocata in Località Pontetto, la chiesetta è caratterizzata da una struttura a navata che ospita un altare dietro al quale si trova un dipinto dedicato alla Madonna Assunta. Vi è anche una piccola sacrestia, mentre esternamente il Santuario si caratterizza per il campanile in stile barocco che impreziosisce l’edificio e per un dipinto su facciata raffigurante la Madonna Assunta. Don Bruno ringrazia anche tutti i benefattori che hanno contribuito con le loro donazioni al completamento delle opere in progetto e ricorda che gli eventuali nuovi fondi verranno investiti per il restauro interno della Chiesa e della bella statua lignea della Madonna Assunta.
Alessandra Gallo