Valli di Lanzo. Marijuana coltivata in un sottotetto. Denunciata una 70enne e i suoi due figli

(immagine di repertorio)

Una donna di quasi 70 anni e i suoi due figli conviventi sono stati denunciati dai carabinieri di Lanzo dopo un’operazione dei carabinieri volta a contrastare la produzione e la vendita di sostanze stupefacenti. All’imbocco delle Valli di Lanzo i militari hanno scoperto un’attività di coltivazione artigianale di marijuana all’interno di un sottotetto di un’abitazione disabitata confinante con la residenza della famiglia indagata.

La piantagione conteneva 158 piante di marijuana, ciascuna con un’altezza compresa tra 90 e 130 centimetri. Durante la perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato 110 grammi di marijuana essiccata, 6 grammi suddivisi in tre dosi, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Inoltre, sono stati rinvenuti accessori vari come vasi, termometri, ventilatori, fertilizzanti, lampade, punti luce e una piastra riscaldante, tutti utilizzati per la coltivazione delle piante.

I militari hanno riscontrato collegamenti illegali alle infrastrutture pubbliche: un impianto di irrigazione collegato alla rete idrica dell’abitazione di loro proprietà e un impianto elettrico illecitamente allacciato alla centrale Enel. Nel corso delle perquisizioni è stata scoperta anche una pistola Browning calibro 7,65 con matricola abrasa.

L’abitazione e tutte le prove del reato sono state sottoposte a sequestro, mentre la donna e i suoi due figli sono stati denunciati per produzione e vendita di sostanze stupefacenti, furto e detenzione di un’arma con matricola abrasa.