A Costigliole arriva la “zona 30” in alcune strade del paese
Costigliole rallenta e in alcune strade del paese diventerà “zona 30”, ovvero porrà a 30 km orari il limite di velocità per le automobili, invece dei consueti 50 previsti dal codice stradale in ambito urbano. La giunta comunale con il parere della Polizia Locale, ha approvato un ordine del giorno, che estende il concetto di zona 30, per un paese a misura di persona. Punta ad adottare provvedimenti utili a diminuire la velocità dei veicoli su alcune strade provinciali, residenziali, commerciali, ricreative, scolastiche, ecc. e in alcune vie nelle frazioni Boglietto e Motta. Inoltre, anche in alcune strade provinciali ad alto scorrimento, nei punti sensibili e nei centri urbani in prossimità delle scuole e delle fermate autobus, verranno realizzati attraversamenti pedonali rialzati, con segnaletica verticale, in alcuni casi illuminata e corrimano lungo i marciapiedi. “L’obbiettivo che ci siamo preposti – commenta lo stesso sindaco del paese – è quello di tutelare le utenze stradali deboli, privilegiando le funzioni propriamente urbane della viabilità su strade che confliggono pericolosamente con le esigenze di mobilità a piedi e in bicicletta. Mi occupo di tematiche legate alla sicurezza da oltre trent’anni e posso dire che oltre al codice, conosco alla perfezione tutte le strade del paese e le loro caratteristiche legate alla percorribilità e alla sicurezza degli utenti, tutelando la loro salute, la sicurezza urbana, il patrimonio ambientale e culturale con l’attenzione di migliorare la viabilità ed offrire un più qualificato servizio all’utenza nonché per soddisfare l’esigenza di una fruizione più sostenibile del territorio da parte della popolazione.” La zona 30 non limita il traffico veicolare, ma lo modera: è un’area circoscritta di una città e nasce con lo scopo di proteggere gli utenti deboli, migliorare la funzionalità e la sicurezza delle strade e ridurre l’inquinamento atmosferico, acustico e visivo per permettere una migliore convivenza con velocipedi (biciclette, monopattini elettrici, ecc.) e pedoni. Le statistiche indicano che nelle Zone 30 si riduce il numero di incidenti e la fase di accelerazione dei veicoli, con conseguente diminuzione del consumo di carburante e di emissioni inquinanti. Serve a rendere la circolazione più sostenibile e soprattutto sicura. Oltre al ridotto numero di incidenti, un altro vantaggio consiste nel minor inquinamento acustico e ambientale. Nata in Olanda, l’idea si sta diffondendo anche in Spagna e trova qualche esempio in Italia, con Torino tra le città in assoluto precursori. Questa transizione rappresenta un grande passo verso una città più sostenibile, sicura ed efficiente. Un nuovo modo di vivere l’urbano, che va ben oltre il semplice abbassamento del limite di velocità a 30 km/h. Si spera davvero che molti altri paesi seguano l’esempio di Costigliole, intraprendendo un percorso di trasformazione volto a migliorare la sicurezza stradale, la qualità della vita, dell’ambiente e dello spazio pubblico. E una misura come questa è di buon senso e di attenzione alla sicurezza degli automobilisti, pedoni, bambini, anziani, ciclisti, disabili. Riduzione del rumore, incremento della viabilità ciclabile, diminuzione delle emissioni, più spazio a disposizione per i pedoni.
Alessandra Gallo