PIEMONTE ARTE: CAMBIANO COME MONTMARTRE, MONCALIERI, COSTIGLIOLE, EXHIBI-TO, RACCONIGI, CORBELLI, TAGLIAFICO…

Coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

 

“CAMBIANO COME MONTMARTRE”: ECCO GLI ARTISTI VINCITORI

Era dedicato al tema dell’acqua (“Amica Acqua”) il concorso di pittura di Cambiano come Montmartre 2023. La giuria voluta e creata dall’assessore alla cultura Daniela Miron e formata da Silvana Nota (presidente), Massimo Meli, Maisano Rosa, Laura Frus e Antonio Zaccone, ha assegnato il primo premio a Monica Grossi. Titolo dell’opera:” Risorsa preziosa da proteggere”. Secondo premio : Balducci Roberto. Terzo: Musso Renzo. Menzioni: Bruno Giorgio Cristian, Oddone Gianfranco, Laurenti Giancarlo

 

 

 

 

 

 

CASTELLO DI MONCALIERI – GIORNATE DI STUDI “IL CASTELLO DI MONCALIERI A 15 ANNI DALL’INCENDIO” – 22 E 29 SETTEMBRE 2023

 In occasione del quindicennale dell’incendio del torrione est del Castello di Moncalieri, la Direzione regionale Musei Piemonte del Ministero della cultura promuove due giornate di studi nei venerdì 22 e 29 settembre 2023, in orario 15.00-19.00, per ripercorrere quelle che furono le fasi dell’emergenza, i restauri condotti e le prospettive di valorizzazione, passate e future.

L’iniziativa, dal titolo Il Castello di Moncalieri a 15 anni dall’incendio del torrione est (2008-2023), prevede nella prima sessione di venerdì 22 settembre un focus su L’incendio e gli interventi in emergenza: i relatori illustrano gli istanti successivi allo scoppio dell’incendio, descrivendo le sinergie che furono avviate per la gestione delle criticità, le operazioni di censimento delle collezioni d’arte e gli interventi di restauro messi in atto in emergenza per salvare il patrimonio del Castello. La seconda sessione di venerdì 29 settembre è dedicata invece a Il restauro e la valorizzazione, ponendo al centro le metodologie adottate negli interventi di restauro conservativi e il progetto di allestimento evocativo realizzato grazie all’utilizzo di teli in PVC atossico, fabbricati su misura, prodotti dall’azienda francese Barrisol. Chiude la giornata uno sguardo sugli obiettivi, raggiunti e da realizzarsi, in materia di valorizzazione.

Al termine di entrambi gli appuntamenti segue una visita speciale all’Appartamento di Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide, a cura dell’Associazione “Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri”, e la proiezione di filmati e documentazioni inedite.

Il convegno è inserito nel piano formativo dell’Ordine degli Architetti di Torino e la partecipazione attestata è soggetta all’attribuzione dei crediti per l’assolvimento degli obblighi formativi professionali.

Ingresso gratuito.

Prenotazione obbligatoria.

Info: drm-pie.moncalieri@cultura.gov.it

 

 

COSTIGLIOLE. DIALOGHI TRASVERSALI DI ARTE CONTEMPORANEA

 

 

 

 

EXHIBI TO, 33 GALLERIE IN VERNISSAGE

Exhibi.To torna per esplorare con sguardi nuovi il pianeta dell’arte contemporanea.

Opening giovedì 21 settembre ore 15

Dal 21 al 23 settembre, gallerie e spazi indipendenti dedicati all’arte contemporanea riportano Torino al centro del mondo delle arti visive. Settembre è il momento perfetto per ri-aprire le porte, un open gallery weekend, che accoglie artisti affermati ed emergenti, oltre a visitatori provenienti da tutto il mondo. Fondato nel 2020, l’evento si è consolidato come un punto di riferimento nel calendario artistico della città. Exhibi.To celebra le gallerie e gli artisti, offrendo esposizioni di alto livello e un’esperienza unica del panorama artistico, connettendo il grande art compound della città e dei suoi spazi espositivi. Exhibi.To non è solo una manifestazione ma un’associazione che collabora con una moltitudine di realtà artistiche disseminate sul territorio per valorizzare l’arte contemporanea, la ricerca e l’educazione culturale. In questa nuova edizione entra il Comune di Moncalieri con la biblioteca Antonio Arduino, ricca di una importante collezione di opere originali e la galleria BI BOx Art Space di Biella. Exhibi.To si potrà anche ascoltare. Sono stati prodotti per la prima volta dei Podcast gallery, per ascoltare la voce dei galleristi raccontare in poco più di un minuto cosa hanno scelto di esporre, quali artisti hanno privilegiato, il significato della mostra e quali curatori hanno coinvolto. Exhibi.To offre un programma di tour gratuiti per appassionati e per chi vuole scoprire la voce e il valore dell’arte contemporanea. Quest’anno 5 tour mapperanno l’intera città conducendo i partecipanti all’interno degli spazi espositivi per conoscere le opere e i galleristi. La mappa è in distribuzione in tutte le sedi.

Prenotazione obbligatoria al +39 338.142.6301

Per gioco e per celia in questa edizione la comunicazione social è stata pensata come una improbabile querelle contro Milano. Per rivendicare la forte identità sabauda e opporsi al pleonastico piagnisteo torinese della Milano accaparra tutto.

Exhibi.TO versus Milano.

Gli spazi espositivi coinvolti sono:

A PICK GALLERY / ASSOCIAZIONE RECONTEMPORARY / BIBLIOTECA CIVICA “ANTONIO ARDUINO” / BI-BOX ART SPACE / GALLERIA BIASUTTI & BIASUTTI/ CIRCOLO DEGLI ARTISTI DI TORINO / CRAG CHIONO REISOVA ART GALLERY / CSA FARM GALLERY / GALLERIA DEL PONTE / DR FAKE CABINET / EVE LEIBE GALLERY / FEBO E DAFNE / GALLERIA GLIACROBATI / GALLERIA IN ARCO / GALLERIA LA ROCCA / MALINPENSA GALLERIA D’ARTE BY LA TELACCIA / MAZZOLENI / METROQUADRO / NISBA STUDIO / GALLERIA MOITRE / MUCHO MAS! ARTIST-RUN SPACE / OSSERVATORIO FUTURA / OTTOFINESTRE / PEOLA SIMONDI / QUARTZ STUDIO / GALLERIA RICCARDO COSTANTINI / GALLERIA ROCCATRE / S. M. GALLERIA – PIAZZA DELL’ARTE TORINO / TUCCI RUSSO CHAMBRES D’ART / GALLERIA UMBERTO BENAPPI / SUTURA / TUCCI RUSSO CHAMBRES D’ART / GALLERIA WEBER & WEBER / WOOLBRIDGE GALLERY

 

RACCONIGI. MOSTRA FOTOGRAFICA DI ELENA PERINO

 

GALLERIA D’ARTE PIRRA. EDGARDO CORBELLI. Contemporaneo

  da sabato 16 settembre 2023

«Dipingo nudi che sembrano colline, riversi, seduti, distesi come declivi;

dipingo una natura pulsante di energia e percorsa da una grande musicalità: come una sinfonia.»

Edgardo Corbelli

Mutamento e vitalità sono concetti che bene “definiscono” l’opera di Edgardo Corbelli (Torino 1918 – 1989), pittore il cui complesso e difficilmente riassumibile percorso artistico rivela l’incessante ricerca della propria identità e un instancabile esercizio dei propri strumenti comunicativi.

L’arte personalissima di Corbelli ha intrecciato dagli anni Trenta in avanti innumerevoli suggestioni, affinità e riferimenti culturali che sono serviti a mettere sempre più a fuoco le proprie attitudini e scelte espressive. Le opere degli esordi aderiscono “semplicemente” alla natura, per poi fluire rapidamente in un fare più sinuoso, ma saldo nella volumetria, con pennellate decise e accostamenti di colore arditi e vibranti. La visione d’insieme acquista progressivamente un sapore espressionista (ricordiamo i corsi di Oskar Kokoschka frequentati da Corbelli all’Accademia di Salisburgo nel 1958), le sue figure e i suoi paesaggi diventano realtà rivisitata, espressione di un’interiorità ricca di contrasti, di un alternarsi di gioie e drammi, come quello indelebile dell’esperienza dei campi di concentramento vissuta durante la Seconda guerra mondiale.

L’evoluzione artistica di Corbelli è perenne, perché coincide con il suo cammino esistenziale, ma non lo porterà a discostarsi in modo definitivo dal figurativo per l’astratto o l’informale. La sua energia vitale si trasferisce preferibilmente nella figura femminile, che, negli anni, diviene soggetto dominante della sua arte, così come nella stesura delle pennellate e nell’uso del colore, i cui accostamenti definiscono i soggetti e creano rapporti di forze, specialmente quando si manifestano nei registri più alti. In Corbelli, come sintetizza il critico Angelo Mistrangelo, «ogni emozione si trasforma istantaneamente in un’emozione pittorica, così come ogni impennata cromatica equivale, nel suo infuocato furore, a un grido dell’anima […] in una sinfonia di elevata musicalità.»

In mostra una selezione di opere – non solo oli e non solo figure – tra cui alcune inedite, come una splendida Venezia del 1964 e un’originalissima Casa nera a Varazze del 1967, che confermano come sia difficile sottrarsi alla seduzione sottile della pittura di Edgardo Corbelli, uno tra i principali interpreti dell’arte piemontese del secondo Novecento, sempre contemporaneo.

La mostra rimarrà aperta sino al 15 ottobre 2023.

Corso Vittorio Emanuele II, 82 – 10121 Torino – Tel. 011.543393

www.galleriapirra.itinfo@galleriapirra.it @galleriapirratorino

Orari: da lunedì a sabato 10.00 -12.30; 15.30 – 19. APERTI DOMENICA MATTINA

 

DEGREE OF SEPARATION. MARCO TAGLIAFICO. ALL OVER

Marco-Tagliafico,-Atmosferica,-dettaglio

Antje Blumenstein, Fritz Bornstück, Anina Brisolla, Sven Drühl, Jay Gard, Lennart Grau, Philip Grözinger, Gudny Gudmundsdottir, Zora Jankovic, Zora Jankovic, Michelle Jezierski, Franziska Klotz, Karsten Konrad, Jan Muche, Manfred Peckl, Paul Pretzer, Tanja Rochelmeyer, Michael Wutz

Marco Tagliafico  (Alessandria, 1985) elabora paesaggi che oscillano tra astrazione e figurazione, in un equilibrato mix di fotografia, pittura e disegno. La mostra si articola in una narrazione  della serie Aria di vetro  dove, attraverso la sovrapposizione di stampe analogiche, cianotipie e lastre di vetro dipinte, le immagini si fondono, sfumano e perdono la loro definizione iniziale. Il vetro dipinto e posto davanti alle fotografie impedisce di vedere alcune parti dell’immagine e ne enfatizza altre, così come la nostra percezione tende spesso a essere parziale e distorta. In sequenza, una serie di opere dello stesso formato, eseguite in varie tonalità di blu, creano diverse linee di orizzonte su un’intera parete. Ogni opera contiene un paesaggio e tutte insieme danno vita a paesaggi inediti. A seconda del colore e della tecnica, le opere possono suggerire all’osservatore alte vette di montagna o profondità marine. Elemento fondamentale della poetica di Tagliafico è la continua ricerca di un orizzonte, uno sguardo verso qualcosa che per sua natura si allontana e sfugge continuamente. Per  Degree of separation   l’artista ha pensato ad un intervento site-specific in grado di far entrare materialmente l’osservatore nel suo lavoro. L’opera si espande nello spazio mostrando i vari layer che normalmente non si palesano interamente. La collettiva All over, snodandosi sul territorio di Berlino, propone le opere di 17 artisti che vivono e lavorano nella capitale tedesca. Antje Blumenstein  (Dresden – Germania, 1967) elabora opere tridimensionali, lastre di alluminio e oggetti al neon, creati senza un sistema matematico fisso, seguendo un processo creativo quasi casuale, con l’intento di sviluppare un sistema che aggiri le limitazioni imposte dalle abitudini di visione e di pensiero, per ampliare l’immaginazione spaziale. Nelle opere di Fritz Bornstück  (Weilburg – Germania, 1982) vediamo oggetti quotidiani abbandonati, piante rampicanti e piccoli uccelli colorati: sono le eredità dimenticate della

A PICK GALLERY   

via Bernardino Galliari 15/C, 10125 Turin – IT / M. +39 349 3509087 – +39 393 4317956

info@apickgallery.com / www.apickgallery.com / Tuesday-Saturday 3.30-8 pm

 

 

MOSTRA DI ROBERTO DEMARCHI IN CORSO ROSSELLI A TORINO

 

CHERASCO. ROMANO REVIGLIO: “L’ARTE PER L’ARTE”

Visita guidata a Palazzo Salmatoris di CherascoSabato 23 settembre ore 10.30

Sabato 23 settembre 2023 a Palazzo Salmatoris è stata programmata una visita guidata della mostra “L’arte per l’arte” di Romano Reviglio.

L’eclettismo del pittore cheraschese Romano Reviglio è stato il punto di partenza, la ragione, di questa nuova rassegna che la città di Cherasco ha dedicato al maestro suo concittadino.

Il titolo della mostra, “L’arte per l’arte”, racconta un artista che, per tutta la vita, ha realizzato opere per amore del segno e del colore senza alcun collegamento al mondo del mercato. La sua visione è sempre stata, infatti, legata ai messaggi intrinsechi nell’opera d’arte al di là degli aspetti commerciali.

L’impatto con le sue opere ci rivela la straordinaria capacità e libertà immaginativa di questo protagonista dell’arte piemontese che ha operato al di fuori degli schemi accademici in un gioco dell’immaginario felicemente risolto nei più disparati settori.

Romano Reviglio viene presentato a palazzo Salmatoris attraverso una visita guidata alla rassegna sabato 23 settembre alle ore 10.30; un percorso che si snoda attraverso un gran numero di lavori, tra cui alcuni inediti; vengono esplorate, al piano nobile, tutte le tematiche da lui privilegiate frutto della sua lucidità creatrice e della sua invenzione artistica.

Il percorso prosegue, poi, al secondo piano, dove sono presenti lavori dei maestri d’arte che hanno condiviso con lui il valore dell’arte universale: l’amico Tanchi Michelotti presente con oltre 10 opere, Walter Accigliaro, Francesco Preverino, Rodolfo Graziani, Teresio Polastro, Beppe Gallo.

La visita è gratuita ma si richiede la prenotazione entro giovedì 21 settembre telefonando all’ufficio turistico 0172427050.

La mostra sarà aperta fino al 1 ottobre ad ingresso libero, il sabato e la domenica dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 e da mercoledì a venerdì dalle ore 14.30 alle 18.30.

 

CONVEGNO A SOLERO AL CASTELLO FAA’ DI BRUNO: SAN BRUNO DA SOLERO NELLA CHIESA MEDIEVALE. TEOLOGIA, DIPLOMAZIA, SANTITA’

Proseguono a Solero, le celebrazioni della figura del patrono, San Bruno, nei 900 anni dalla morte, promosse dal Comitato organizzatore alla cui guida ci sono il sindaco Gianni Ercole, e il parroco, don Mario Bianchi. Il Comitato ha ritenuto importante progettare accanto alle numerose iniziative a carattere religioso e non solo, anche due momenti di approfondimento e di studio, due convegni, il primo dei quali, nel giugno scorso ha analizzato il contesto storico – geografico in cui San Bruno ha iniziato la sua vicenda terrena, con particolare attenzione a informazioni relative alla Solero in età antica e medievale.

Il secondo convegno, in programma sabato 23 settembre 2023 dalle 9 sempre al castello Faà di Bruno, punterà a evidenziare la personalità poliedrica del santo solerino, esplorando la sua immagine di esegeta, di teologo, di abate a Montecassino, di vescovo in dialogo con i pontefici del suo tempo e forse persino ispiratore dell’autore della Divina Commedia.

Il coordinamento scientifico e la cura dei due convegni, ai quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha garantito generosamente il proprio sostegno, sono stati affidati a Roberto Livraghi, storico del territorio alessandrino, e a don Stefano Tessaglia, direttore dell’Archivio Storico Diocesano.