Passione Fumetti: Sergio Bonelli Editore 2023, un anno di traguardi!
Il 2023 è un anno di traguardi per la Sergio Bonelli Editore: 75 anni per Tex, 300 albi e 25 anni per Julia, ma anche 400 albi della serie regolare di Martin Mystère e 10 anni della serie regolare di Dragonero. Numeri che testimoniano l’indubbia importanza di una casa editrice che in Italia da più di 80 anni esprime il meglio dell’intrattenimento a fumetti di genere: dal western al giallo, dall’avventura al poliziesco, dal mistery alla fantascienza, dall’horror al fantasy. Il merito va principalmente a Sergio Bonelli, la cui passione e la cui politica editoriale lo portavano continuamente a cercare i migliori autori e disegnatori in circolazione per tenere alta la qualità delle pubblicazioni e per affidargli nuovi progetti. È sempre andato tutto bene? Certo che no.
Se così fosse quest’anno festeggeremmo anche i 65 anni di Un ragazzo nel Far West, il suo primo fumetto sceneggiato con lo pseudonimo di Guido Nolitta, pubblicato nel 1958 con i disegni di Franco Bignotti e Giovanni Ticci, ma anche i 60 anni del Giudice Bean, pubblicato nel 1963 con i disegni di Sergio Tarquinio. Ma non dimentichiamo che Guido Nolitta ha creato Zagor (che in edicola veleggia ancora) e Mister No (che se pure si è interrotto, è recentemente tornato in edicola e si spero lo faccia nuovamente, inoltre ha in corso una delle più belle riedizioni a colori e in grande formato che siano state fatte).
Un altro personaggio che potrebbe festeggiare è Il Piccolo Ranger, di Andrea Lavezzolo e Francesco Gamba, creato nel 1958 (65 anni fa, in formato a striscia), la cui serie mensile in formato bonelli compirebbe 60 anni, essendo iniziata nel 1963 (serie terminata con il n. 255 nel febbraio del 1985).
Fumetti di genere, inizialmente soprattutto western, in generale di avventura, definibili popolari, se pure quest’ultima definizione è certamente controversa e richiederebbe un saggio per analizzarne le sfumature. Le cosiddette differenze tra fumetto popolare e fumetto d’autore hanno iniziato ad essere evidenziate con la nascita delle riviste, soprattutto negli anni ’70 e ’80. E anche la Sergio Bonelli Editore a suo tempo entrò nel settore con due iniziative che, se fossero ancora in vita, festeggerebbero quest’anno proprio i 40 anni: nel 1983 nacquero infatti il settimanale Full (durato 28 numeri) e la rivista Orient Express (durata 30 numeri).
Del settimanale Full non rimane praticamente traccia (spesso ne ho cercato nei mercatini, senza mai trovarne) e di molte storie inserite non venivano citati gli autori (in questo si potrebbe dire che non era “d’autore”), mentre Orient Express fu certamente un’esperienza di alta qualità dove gli autori avevano un ruolo di primo piano e, se pure si interruppe, praticamente tutte le storie vennero poi ripubblicate in albi di grande formato, a cui si aggiunsero Supplementi, le collane de I Protagonisti e degli Speciali. Storie ancora oggi ricercate e pubblicate.
Ma torniamo ai traguardi del 2023:
Tex, La cavalcata del destino
Il 75° compleanno di Tex cade proprio nel settembre 2023, ed è stato celebrato con l’albo a colori di 120 pagine “La cavalcata del destino”, soggetto di Graziano Frediani e Mauro Boselli, sceneggiatura di Mauro Boselli e disegni del sempre sorprendente Claudio Villa, di ritorno sulla serie regolare dopo 21 anni (l’ultimo suo albo disegnato fu il n. 504 “Il covo del male”, dell’ottobre 2002), anche se c’è sempre stato come copertinista.
La storia è indubbiamente avvincente, una bella trama, solida e ben sviluppata, fino all’ultima pagina. Cosa che per gli albi monostoria celebrativi non è affatto scontata (troppi comprimari, storia compressa, strappo finale per chiudere). Mauro Boselli è estremamente bravo a dare spessore e drammaticità agli avversari di Tex, alzando così il livello della tensione – e quindi della storia – ma anche a creare e gestire i comprimari.
Ad agire i quattro pard, Kit Willer e Tiger Jack un po’ in sordina, Kit Carson sempre gigione, Tex chiaramente malinconico – anche se le espressioni non lo tradiscono – e un pochino tra le righe, tranne quando usa la dinamite. L’impressione è che i duri di questa avventura siano il detective della Pinkerton, Jack Danuwoa, e l’assistente di Ely Parker, Daniel Wilkes.
Sui disegni di Claudio Villa c’è solo da rimanere meravigliati: dalle atmosfere alla corposità e dinamicità dei corpi, dall’espressività dei volti alla spettacolarità delle inquadrature. Bravissimo anche Matteo Vattani, che ha saputo usare il colore con quell’utile equilibrio, che evidenzia ma non copre i disegni, giustamente un po’ retrò come deve essere per un fumetto come questo.
Julia, Le mie vacanze romane
Una splendida ed iconica copertina notturna di Cristiano Spadoni (peccato quella grande etichetta “Tutto a colori!”) ci annuncia che i 25 anni – e 300 numeri – Julia li festeggia a Roma. Una piacevole storia su soggetto di Giancarlo Berardi, sceneggiatura di Giancarlo Berardi e Maurizio Mantero, disegni di Luigi Pittaluga e Marco Soldi (entrambi presenti nella storia, insieme al copertinista Cristiano Spadoni). Roma è Roma e quindi ci sta un po’ di guida turistica, peraltro adattata alla celebre filmografia classica. Così come la marcata italianità del gestore dell’alberghetto famigliare (mi sono detto: ma siamo sempre proprio così? Poi ho pensato alle mie esperienze, e sì, è così), poi la storia si tinge di giallo poliziesco e scorre con intensità, con Julia in piena forma e sempre protagonista. Insomma, potrebbe essere pronta a trasferirsi in Italia.
Disegni sempre molto efficaci, con una linea ancora più chiara del solito, per accogliere i bei colori di Matteo Merli.
Martin Mystère e I colori impossibili
Martin Mystère ha festeggiato i 400 numeri della serie regolare con l’albo uscito a giugno 2023, testi di Carlo Recagno – co-curatore della serie insieme ad Alfredo Castelli – e disegni di Giancarlo Alessandrini, disegnatore dell’avventura principale, con Fabio Grimaldi, Alfredo Orlandi e Rodolfo Torti per i racconti a tema. Colori di Alessandro Muscillo e Elisa Sguanci. Come da tradizione, i numeri celebrativi centenari di Martin Mystère non sono solo a colori, ma sono sui colori, e questo non ha fatto eccezione, con una bella avventura che ha celebrato anche la storia del personaggio attraverso i racconti del misterioso Dottor Spektor.
All’albo e ai traguardi raggiunti da Martin Mystère ho dedicato l’articolo pubblicato il 19 giugno 2023.
Dragonero, il fantasy della Sergio Bonelli Editore
A maggio 2023 Dragonero ha raggiunto i dieci anni di pubblicazione della serie regolare, se pure come personaggio nacque nel 2007 sul primo Romanzo a Fumetti della Sergio Bonelli Editore. L’albo con cui ha raggiunto i dieci anni è il n. 7 della serie Dragonero Mondo Oscuro, “Sfida nella città perduta” di Luca Enoch e Fabrizio De Fabritiis, che corrisponde al n. 120 della serie. Non si tratta ovviamente di un albo celebrativo, ma certamente è da rimarcare come il personaggio e la serie si siano ormai imposti come simbolo del fantasy italiano a fumetti, e non solo, in edicola ma anche in libreria (soprattutto con la serie Senzanima) e in TV, con la serie animata Rai Dragonero – I paladini.
Immagini ©Sergio Bonelli Editore
Info pubblicazioni Sergio Bonelli Editore da Tutto Bonelli, volumi 1 e 2, Sergio Bonelli Editore