Isolavilla : Mongovone – Repergo – Villa Progetto “Le Piazze Artistiche”

La frazione di Mongovone fa parte del comune di Isola e dista 1,55 chilometri dal medesimo comune di cui essa fa parte. Nella frazione risiedono 77 abitanti, dei quali 34  sono maschi e i restanti 43 femmine. Vi sono 31 residenti di età  pari a 15 anni o più. Il totale dei maschi residenti di età  pari a 15 annni o più è di 20 individui. Il totale delle femmine residenti di età  pari a 15 annni o più è di 11 unità. Vi sono complessivamente 36 famiglie residenti, per un numero complessivo di 77 componenti. Delle 36 famiglie residenti 2 vivono in alloggi in affitto, 28 abitano in case di loro proprietà  e 6 occupano abitazioni ad altro titolo. Sono presenti  complessivamente 42 edifici, dei quali solo 38 utilizzati. Di questi ultimi 36 sono adibiti a edilizia residenziale, 2 sono invece destinati a uso produttivo, commerciale o altro. A Mongovone ultimamente il comune ha fatto una serie di  attività per farla vivere, perché come commenta il sindaco Michael Vitello “è un posto magnifico, bellissimo e magico. Quii a fine estate facciamo sempre il cinema all’aperto: una festa molto sentita per i borghigiani e molto bella. Nella piazza dove cè il bellissimo Palazzo del Generale  abbiamo voluto regalare a tutta la cittadinanza un’opera d’arte unica, un Unicum dell’artista Etnik”. Lo street artist Alessandro Battisti, in arte Etnik è nato a Stoccolma (Svezia),  attivo da 26 anni in tutto il mondo, vive e lavora a Torino. Ha dipinto ampie murate nel mondo, provando sempre a superare se stesso, esplorando paesaggi urbani, osservando le città e ricercando luoghi abbandonati. Artista autodidatta, concretizza la sua attività artistica alla fine degli anni ’80 a Firenze, dove frequenta il liceo artistico e comincia ad esporre. Dagli anni ’90 infatti volge lo sguardo verso la cultura underground fiorentina, muovendo i primi passi nel writing. Etnik porta avanti una personale ricerca artistica che nel 2003 vede la luce sotto il nome di ”Città prospettiche”, la serie su cui concentrerà gran parte del suo lavoro su tela e materiale di recupero. Una serie tematica originale e una soluzione tecnico-espressiva personale capace di veicolare un messaggio, il punto di vista dell’artista sulla città e le parti di cui si compone e con esso sviluppare la sua peculiare poetica. Una ironica critica che cela il rapporto conflittuale che Etnik intrattiene con la città, suscitando l’interesse del pubblico e riuscendo a crearsi un posto all’interno del panorama artistico contemporaneo. Etnik ha collaborato con Inward  per il progetto ”Alephactory. Arti Grafiche Boccia per la Creatività Urbana” ed è stato scelto come protagonista per il VOL.1 di ”Monograff”, la prima graphic novel sul mondo della street art. A Momgovone si può ammirare un murale fatto da quest’ artista di fama internazionale che gira il mondo, quindi San Diego, New York, Londra, la Norvegia…facendo murales da quasi trent’anni e il comune l’ha portato a Isola. Per cui si è creato un Unicum che sarà anche un punto d’ attrazione per tutti i turisi e tutti gli appassionati del genere. Il sindaco ha sorrolineato che “ questo fa parte di un progetto che si chiama “Le Piazze Artistiche” che comprende Repergo, dove l’anno scorso abbiamo creato la Piazza e messo le opere di Paolo Fresu, Mongovone, con l’opera di Etnik e chiesa di Villa, piazza della chiesa, dove metteremo i vasi dipinti da Ugo Nespolo”.

                                          Alessandra Gallo