Asti e provincia: lavoratori ‘in nero’ nelle vigne
GUARDIA DI FINANZA DI ASTI E ISPETTORATO DEL LAVORO CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO. SCOPERTI 18 LAVORATORI IRREGOLARI
I finanzieri del Comando Provinciale di Asti, in collaborazione con i funzionari dell’Ispettorato Territoriale delLavoro di Asti-Alessandria (sede di Asti), nel corso di un’attività di intensificazione del controllo economico delterritorio a contrasto del lavoro sommerso, hanno individuato 9 lavoratori impiegati “in nero”, poiché intenti aprestare la loro opera nei vigneti in assenza delle preventive comunicazioni obbligatorie di instaurazione delrapporto di lavoro.Ai datori di lavoro verbalizzati sarà comminata la prevista sanzione amministrativa, che per ciascun lavoratoreva da un minimo di 1.800 ad un massimo di 10.800 euro.Questo è il bilancio di 7 interventi effettuati dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Canelli eseguiti nei confrontidi altrettante aziende agricole della circoscrizione e che hanno consentito di rilevare la presenza di 9 lavoratoriimpiegati “in nero” e 7 lavoratori irregolarmente assunti, su complessivi 37 dipendenti controllati.Nei confronti di 4 imprese agricole controllate, poiché al momento del primo accesso ispettivo è stata accertata lapresenza di personale irregolare in misura superiore al 10% della forza lavoro presente sul posto, è stata avviata acura dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Asti la procedura amministrativa di sospensione dell’attivitàimprenditoriale prevista della legge.L’intensificazione dei controlli a contrasto del “lavoro sommerso” e alla verifica del regolare assolvimento degliobblighi previsti dalla vigente normativa in materia previdenziale, è stata svolta anche dai finanzieri del Gruppodi Asti, che sempre unitamente ai funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Asti, hanno scoperto,presso due bar con ristorazione del capoluogo, 2 lavoratori impiegati “in nero”. Anche qui per una impresa èstata avviata la procedura amministrativa di sospensione dell’attività per utilizzo di manodopera in nerosuperiore al 10% della forza lavoro.I controlli così eseguiti (nei confronti di 9 operatori economici e su 39 dipendenti), in collaborazione conl’Ispettorato Territoriale del Lavoro, testimoniano il continuo impegno profuso dalla Guardia di Finanza di Astiin questo settore primario di intervento istituzionale, particolarmente strategico per il territorio, oltre che asalvaguardia dei diritti dei lavoratori, al fine di evitare che siano sfruttati e sottoposti a condizioni lavorative nondignitose, anche per garantire una leale concorrenza economica, a tutela delle imprese che operanocorrettamente.