CHIERI E CHIERESE. IL CAMMINO DI DON BOSCO ENTRA NELLA RETE ESCURSIONISTICA REGIONALE E VIENE VALORIZZATO DA UN TREKKING DI 5 GIORNI
L’itinerario escursionistico del Cammino di Don Bosco è stato ufficialmente registrato nella Rete Escursionistica della Regione Piemonte. L’iter per la registrazione era ripartito, con il coordinamento tecnico e amministrativo della Città metropolitana di Torino, fin dal marzo 2021. Ora che l’iter è concluso si parlerà della promozione e della gestione dell’itinerario in un incontro in occasione del 1° Trekking promozionale del Cammino di Don Bosco. L’appuntamento è per venerdì 20 ottobre ore 17 nella sala conferenze della Biblioteca Civica di Chieri, in via Vittorio Emanuele II 1.
La registrazione del Cammino di Don Bosco nella Rete Escursionistica della Regione Piemonte è stata preceduta dalla verifica del tracciato, dall’approvazione da parte di tutti i Comuni interessati, dalla predisposizione di un dossier tecnico di registrazione e dalla sottoscrizione di un’intesa, in forza della quale la Città metropolitana ha presentato il dossier alla Regione Piemonte, che lo ha approvato il 18 settembre scorso.
“Il Cammino si è da tempo conquistato uno spazio importante nel panorama dell’offerta turistico escursionistica regionale, grazie all’impegno della Città di Chieri e delle tante amministrazioni che partecipano al progetto Strade di Colori e Sapori, della Congregazione Salesiana e delle associazioni che curano la manutenzione dell’itinerario e ne promuovono la frequentazione” commenta con soddisfazione la Consigliera metropolitana delegata al turismo, Sonia Cambursano.
IL TREKKING DEL CAMMINO DI DON BOSCO
Per conoscere e percorrere in modo completo l’itinerario, dal 17 al 21 ottobre il progetto Strade di Colori e Sapori propone un trekking promozionale di cinque giorni, organizzato dalla Città di Chieri, dall’asd Nordic Walking Andrate e da Turismo Torino e provincia. Il trekking, che vedrà anche la partecipazione di qualificati tour operator e blogger, consentirà di percorrere alcune delle tappe più suggestive per arrivare nel centro storico della città di Chieri. Momento culminante sarà la giornata di sabato 21 ottobre, quando Chieri celebrerà la sua vocazione escursionistica con l’arrivo in contemporanea del trekking promozionale e della passeggiata Cammina Chieri, oltre che con la seconda edizione della Festa dei Camminatori, che vedrà protagonisti i vari gruppi di cammino del chierese. Tutte le tappe del trekking e la Cammina Chieri sono a partecipazione gratuita. Per ulteriori informazioni sul programma si può consultare il sito Internet della Città di Chieri alla pagina www.comune.chieri.to.it/cultura-turismo/trekking-cammino-don-bosco. Per le iscrizioni si può chiamare il numero telefonico 334-660449 o scrivere a info@camminodonbosco.eu
SULLE ORME DEL SANTO DEI GIOVANI
Il Cammino di Don Bosco si sviluppa lungo i percorsi seguiti da San Giovanni Bosco per portare i suoi ragazzi a camminare, meditare e pregare: sentieri di collina che da giovane seminarista aveva percorso molte volte. Partendo dal Santuario di Maria Ausiliatrice – Casa Madre di Torino Valdocco, luogo simbolo dei salesiani dove è sepolto San Giovanni Bosco, il Cammino conduce al Colle Don Bosco e si presta a diverse utilizzazioni. I tre cammini alto, medio e basso, sono tutti percorribili senza particolari difficoltà e possono unirsi a formare percorsi ad anello, di cui il principale si articola in 5 – 6 tappe, oppure varie passeggiate di un giorno.
L’itinerario, segnalato con partenza da Torino, è particolarmente adatto per escursioni e passeggiate a contatto con la natura. Percorrere il Cammino di San Giovanni Bosco permette di scoprire un territorio che si fa memoria e racconta i luoghi che hanno scandito l’infanzia, la formazione e gli studi del Santo sociale per antonomasia. Le cascine, i campi, le scuole, le città e i luoghi di culto che si incontrano percorrendo l’itinerario custodiscono il ricordo dell’uomo che qui maturò la sua autentica religiosità e i suoi metodi di persuasione ed educazione dei giovani più a rischio di emarginazione. Il Cammino consente di scoprire un patrimonio diffuso di piccole e grandi eccellenze storiche, artistiche, gastronomiche e naturalistiche del territorio collinare a sud di Torino. È stato importante il lavoro svolto dall’associazione sportiva Nordic Walking Andrate, che cura la segnaletica e la promozione, anche attraverso il sito www.camminodonbosco.eu
Al protocolllo d’intesa per la registrazione e valorizzazione del Cammino di Don Bosco, che vede la Città metropolitana come capofila, hanno aderito la Provincia di Asti, i Comuni di Albugnano, Arignano, Baldissero Torinese, Buttigliera d’Asti, Castelnuovo Don Bosco, Chieri, Cinzano, Gassino Torinese, Marentino, Mombello di Torino, Moncucco Torinese, Montaldo Torinese, Moriondo Torinese, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino d’Asti, Pino Torinese, Riva presso Chieri, San Mauro Torinese, Sciolze, Torino, l’Ente di Gestione delle Aree protette del Po Piemontese, l’Oratorio salesiano San Francesco di Sales, il CAI Piemonte, Pro Natura Torino e l’asd Nordic Walking Andrate.
Il protocollo d’intesa impegna la Città metropolitana a curare il procedimento di registrazione e di eventuale inserimento di nuovi percorsi nel Catasto Regionale del Patrimonio Escursionistico; coordinare il processo istituzionale di concertazione e sottoscrizione dell’intesa e delle sue successive eventuali modifiche, compresa l’adozione di eventuali modifiche di tracciato; assumere iniziative di impulso e coordinamento nei confronti dei soggetti aderenti all’intesa; curare il processo di adozione di eventuali varianti di tracciato, di concerto con i Comuni interessati; curare il procedimento di adesione all’intesa di nuovi soggetti; rappresentare il Coordinamento, sentito il Comitato di Pilotaggio, nei percorsi di concertazione finalizzati alla costruzione di altri grandi itinerari parzialmente coincidenti con il Cammino di Don Bosco; convocare, sentito il Comitato di pilotaggio, le riunioni plenarie degli aderenti per l’assunzione di determinazioni di particolare rilevanza istituzionale; rappresentare e valorizzare l’itinerario negli atti di pianificazione territoriale di competenza.