NOVARA. SEQUESTRO DI OLTRE MEZZO MILIONE DI EURO, FERRARI COMPRESE
Lo scorso giovedì 12 ottobre la Polizia di Stato di Novara ha eseguito un sequestro preventivo di denaro, beni e altro nei confronti di U.B. e B.L., due conviventi, cittadini italiani di etnia Sinti, nullafacenti. Ciò su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Novara. Il decreto di sequestro preventivo è avvenuto nel contesto di una complessa, consistente e importante attività di indagine, svolta dalla Squadra Mobile nel corso dell’anno 2022. L’indagine ha condotto allo smantellamento di un’associazione a delinquere, specializzata nei furti di rame in centrali elettriche e aziende dismesse, con il deferimento all’Autorità Giudiziaria di sette persone, delle quali quattro arrestate in flagranza di reato.
U.B. acquistava il rame rubato, lo ripuliva e lo rendeva non individuabile, per venderlo quindi ad aziende specializzate nel recupero di materiali ferrosi ed è ora indagato anche per il reato di autoriciclaggio.
B.L. invece, compagna di U.B., che risulta estranea ai furti, è indagata per riciclaggio, in quanto faceva confluire sui conti correnti a lei intestati gli illeciti guadagni, che venivano poi reinvestiti nell’acquisto di immobili e auto di lusso, a lei intestate e a disposizione dei due conviventi.
Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati cinque autoveicoli, tra cui due Ferrari, due conti correnti, un immobile ad uso abitativo di circa 200 mq e due terreni, di cui uno edificabile ed uno ad uso agricolo, per un ammontare complessivo approssimativo di circa 550.000 euro.
E.D.P.