Chieri. Le poesie di Mattarello premiate a Catanzaro, Asti e Sondrio
È stato un inizio d’autunno vivace per il poeta chierese Adelino Mattarello.
Nato nel 1948 ad Adria (RO), si è trasferito a Chieri (TO) nel 1969. Giornalista, scrittore, poeta, scrive in lingua italiana, in piemontese (chierese/torinese), e in veneto (polesano).
Ad inizio settembre una sua poesia in italiano, UCRAINA 22, ha ricevuto il Merito della Giuria, trofeo e immissione nell’antologia del XI Premio Alda Merini organizzato dalla nuova Accademia dei Bronzi di Catanzaro.
Il 23 settembre uno stranot in piemontese, CO SUCED AR MUND (uno dei tanti scritti per la Vijà di Chieri e mai recitato), in cui l’autore ironizza sui grilli, cavallette, carne finta e formaggio fatto senza latte come nuovi cibi, è arrivato 4° al XXII Concorso Letterario Vittorio Alfieri di Asti.
Sabato 14 ottobre, in quel di Sondrio, 2° assoluto nella categoria lingue locali d’Italia, con la poesia in veneto/polesano ME RICORDO CHE (che descrive la vita contadina a cavallo e subito dopo la Seconda guerra mondiale del secolo scorso) in occasione del X Concorso Letterario Internazionale Giovanni Bertacchi. In più, la possibilità di partecipare, all’interno di una cerchia ristretta a 30 persone, il prossimo 10 novembre, ad ulteriore votazione, presso una sala di Palazzo Giustiniani, a Roma, sede del Senato della Repubblica Italiana.