Asl To 5. Una mozione del PD di Carmagnola ricostruisce la lunga telenovela dell’ospedale unico
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L’ospedale San Lorenzo di Carmagnola
“La Regione Piemonte chiarisca la situazione dell’Ospedale Unico”. E’ il titolo di una mozione presentata dal PD di Carmagnola, che aiuta a ricostruire la lunga storia di una telenovela arrivata, forse, alle battute finali.
Scrivono i consiglieri PD carmagnolesi:
“Premesso che:
– Dai primi anni 2000 la Regione Piemonte ha indicato tra le urgenze nel settore della sanità pubblica l’edificazione di un cosiddetto Ospedale Unico per l’ASL TO5, che sostituisse i tre nosocomi operanti tuttora (Moncalieri, Carmagnola, Chieri), i quali rimarrebbero comunque presidi sanitari di zona;
– Da molti anni, la Regione fa promesse sull’Ospedale Unico ma non ha mai avuto le risorse finanziarie necessarie per costruirlo interamente a carico delle casse regionali;
– La Regione (alternativamente amministrata dal centro-sinistra e dal centro-destra) ha più volte cambiato l’impostazione relativa al finanziamento: da quello diretto (2011/2015) è passata al project financing (2016/2018); infine la ha stabilito, con il consenso del Governo centrale, di accollare all’INAIL le spese di realizzazione.
– Le crisi determinate dal COVID e dalla guerra della Russia contro l’Ucraina, hanno determinato un aumento considerevole delle spese energetiche e dei materiali da costruzione, incrementando di conseguenza anche i costi di realizzazione dell’Ospedale Unico.
– La Regione, sulla partita ospedali e più in generale della sanità, da troppi anni non è chiara e tempestiva; inoltre, per molto tempo ha messo in competizione i sindaci e i politici del territorio (Moncalieri, Villastellone, Chieri, Carmagnola…) per individuare l’area;
– Molte delle zone individuate negli anni sono risultate, a seguito di perizie tecniche, non adeguate alla costruzione dell’Ospedale
– La Regione ha recentemente dichiarato che le risorse messe a disposizione dall’INAIL, a fronte dell’aumento dei costi del progetto, non sono più sufficienti per completare l’opera.
Considerato che:
– Carmagnola sta pagando e paga da anni l’assenza dell’Ospedale Unico, dal momento che il San Lorenzo non può corrispondere tutte le prestazioni necessarie e larga parte della cittadinanza è costretta a spostarsi, anche fuori ASL, per visite e interventi.
– A peggiorare la situazione di cui sopra, il San Lorenzo ha visto, negli anni, il ridimensionamento e la chiusura di servizi fondamentali ed è stato oggetto di politiche contraddittorie da parte di ASL e Regione.
Il Consiglio Comunale di Carmagnola chiede alla Giunta Regionale di:
– Organizzare in tempi brevi un incontro con la sindaca di Carmagnola e una rappresentanza di tutte le forze del Consiglio Comunale locale per fornire chiarimenti e risposte sulla situazione dell’Ospedale Unico.
– Valutare l’eventualità di inviare un proprio rappresentante a un incontro pubblico sul tema, in modo da permettere a tutti i cittadini di fare domande e avere una visione completa e chiara della situazione.
Si chiede che il presente ordine del giorno sia messo in votazione durante il prossimo Consiglio Comunale e che il dispositivo finale sia inviato al presidente della Regione Piemonte e a tutti gli assessori e i consiglieri regionali piemontesi.”
Carmagnola, 24/10/2023
BECCHIO Marina QUARANTA Sabrina
BOSCO Teresio TOSCO Federico
GARZA Ileana