All’ospedale di Chieri (dopo Marene e Bra) le riprese finali di una dark comedy italo-canadese
“Creature Sacre”: diretta da Frieda Luk. Il commento di Beatrice Borgia, presidente di Film Commission, chierese.
Dopo quattro settimane di riprese interamente piemontesi, si chiudono a Chieri le riprese di “Creature Sacre”, dark comedy italo-canadese che vede l’esordio alla regia di Frieda Luk.Prodotto da My Sister Miriam Films Inc. e dall’italiana Doppio Nodo Double Bind srl, il lungometraggio narra la storia dei fratelli Sarracino che si ritrovano dopo 10 anni, in Italia, a Marene, dove vive il minore dei tre. Una storia che parla di soprannaturale e di equivoci e che, passando da toni più cupi e noir a toni più marcatamente grotteschi e comedy, riflette sul concetto di spiritualità e sulla ricerca di una guida ideale e trascendente.Protagonista della vicenda è Miriam – interpretata dalla giovane attrice americana Olivia Luccardi – che, al suo arrivo in Italia, si convince di essere connessa ad una forza superiore e diventa, suo malgrado, guida spirituale di un gruppo di giovani seguaci. Al suo fianco James Cusati-Moyer, Romina D’Ugo insieme all’attore italiano Antonio De Matteo e a Pia Engleberth. Realizzato per la maggior parte a Marene, nell’abitazione del fratello Ray e del compagno Renzo, il lungometraggio ha interessato anche il Comune di Bra e la Città di Chieri dove, presso l’ospedale, sono state realizzate le scene finali del film.Una produzione indipendente composta da una troupe internazionale tra cui figurano molti professionisti piemontesi, circa il 50% del personale coinvolto.“Sono felice di aver potuto assistere proprio a Chieri, mia città natale, alle battute finali di questa produzione indipendente ed internazionale che vede coinvolti giovani e promettenti attori americani. Così commenta il presidente di Film Commission Torino Piemonte Beatrice Borgia, aggiungendo che “un’opera prima fortemente connessa al nostro territorio, che ha coinvolto 3 comuni piemontesi anche grazie alla Rete regionale della nostra Fondazione e ai protocolli d’intesa che continuano a portare concreti risultati”
SINOSSI: I tre fratelli Sarracino non si vedono da 10 anni. Ray, il più giovane, è finalmente riuscito a portare le sue due sorelle – Michelle e Miriam – in Italia, dove vive con Renzo, che è un riconosciuto artista. La loro nonna ha confidato a Ray che Miriam ultimamente è di nuovo un po’ “strana” e che magari una vacanza le potrebbe fare bene. L’arrivo di Miriam porta una strana atmosfera in casa. Quando Miriam legge un vecchio libro di auto-aiuto rubato da una libreria, si convince di essere realmente connessa ad una forza superiore. Il suo entusiasmo attrae l’attenzione dell’eccentrica zia di Renzo, Carlotta, che cerca di organizzare un gruppo di seguaci attorno a lei. Presto Ray, Renzo e Michelle si trovano catapultati nel fenomeno di “Santa Miriam”. Mentre Renzo è sempre più̀ estasiato dagli insegnamenti di Miriam, Ray e Michelle sono straniti dalla sua nuova popolarità̀ ritrovata. Infine, Miriam finisce in ospedale fermamente convinta che la sua malattia.
La location di Chieri è stata scelta nell’ambito dell’accordo tra Film Commission e Comune, che prevede altri set cinematografici nel prossimo futuro nella città.