Cuneo. Furto di una bicicletta: un pakistano denunciato per ricettazione

Nella serata di ieri, a Cuneo, la Polizia di Stato, tramite la volante del locale Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, interveniva in questo Corso Giolitti, nei pressi del liceo classico, in quanto veniva segnalata la presenza di un soggetto che dopo aver asportato da una rastrelliera, una  bicicletta, tipo “graziella” con ruote piccole,  assicurata alla stessa con il lucchetto,  si allontanava in direzione piazza Europa.

Successivamente, la volante, in base alla descrizione fornita,  rintracciava due soggetti extracomunitari, di cui uno verosimilmente corrispondente alla persona da ricercare,  in questa Piazza Europa,  a bordo di una bicicletta, la cui descrizione coincideva perfettamente con quella asportata poco prima, il quale sentito in merito al possesso della stessa riferiva  di averla  appena acquistata  da un uomo pakistano per la somma di euro 20.

Il personale operante considerato anche le condizioni alterate dovute all’abuso di sostanze alcoliche provvedeva ad accompagnare gli stessi  in Questura per ulteriori accertamenti, al termine dei quali  venivano  entrambe segnalati, alla competente Autorità, per la contestazione della sanzione amministrativa, ai sensi dell’ art 688 cp. (ubriachezza).

Mentre, per quanto concerne lo straniero, classe 1996,  trovato in possesso  della bicicletta rubata, le verifiche effettuate dagli operatori della volante consentivano di appurare che lo stesso non era l’autore del furto, poiché indossava un capo di abbigliamento discrepante rispetto a quanto riferito dalla persona che aveva segnalato il fatto, tuttavia il medesimo  veniva ugualmente denunciato, in stato di libertà, alla locale Autorità Giudiziaria, per il reato di ricettazione (art.648 cp), in quanto trovato in possesso di cose provento di furto.

Si rappresenta, altresì,  che dopo aver ultimato gli atti l’extracomunitario in argomento veniva fatto uscire dalla Questura ed una volta in strada dava in escandescenza rendendo necessario l’intervento di personale medico del 118, che provvedeva a trasportarlo al pronto soccorso per le cure del caso.