Pino Torinese. Giovedì 16 novembre, alle 18,30 incontro con Cristina Rava per “Pinoir”
Ottava edizione di PINOIR, rassegna pinese di letteratura di suspense. Il calendario è più ricco che mai, grazie anche alla collaborazione “storica” con la Libreria della Torre di Chieri. E si finisce sempre con un piccolo aperitivo, ispirato ai luoghi in cui è ambientato il libro del momento. Ingresso libero.
La rassegna è patrocinata dal Comune di Pino Torinese. Locandina di Vittoria Zorzi.
Per info 335 7423428
c/o Casa Di Tutti i Colori, via Molina 16 – Pino Torinese
Cristina Rava è autrice di numerose indagini che vedono coinvolti Ardelia Spinola, medico legale, ed il commissario Bartolomeo Rebaudengo, ormai in congedo anticipato. Il legame che li unisce, a dire il vero, non è più solamente professionale… La scrittura è ironica e perspicace, caratteristica della vena artistica della scrittrice ligure, che in effetti muove i suoi personaggi tra Albenga e Ceva, in luoghi che molti di noi riconoscono con piacere.
LA TRAMA: Tempi duri per la dottoressa Ardelia Spinola. Sta rimuginando sul rapporto un po’ troppo intimo tra i suoi carissimi amici, il commissario in pensione Bartolomeo Rebaudengo e la pianista Norma Picolit, quando riceve una strana telefonata dal suo ex fidanzato Arturo. Strana perché ha come la sensazione che lui taccia il vero motivo della chiamata. Passano pochi giorni e Ardelia è sul luogo di un crimine per esaminare un cadavere, ma il corpo che viene ripescato con un proiettile nel torace dalla piscina della villa di Davide Drusi, imprenditore ligure, è quello di Arturo. Ardelia è sconvolta, e ancora di più la turba che i due uomini siano pressoché identici uno all’altro. Forse quella peculiare somiglianza potrebbe spiegare il delitto: uno scambio di persona. A stare vicino ad Ardelia e a risollevarla dal dolore c’è sempre Bartolomeo, che proverà in ogni modo a tenere la dottoressa Spinola lontana dai guai. Lei, però, visto il forte coinvolgimento emotivo, non sa rimanere alla larga dalle indagini. Con il suo humour inconfondibile, Cristina Rava costruisce un’affilata commedia nera, un sapiente gioco di ruoli, che porterà alla luce un intrico di avidità e miseria umana, nel quale però rimane lo spazio per inaspettati avvicinamenti sentimentali.