Chieri. Controlli nelle scuole. Studente con droga in classe
Nella mattinata di mercoledì 22 novembre 2023, nell’ambito di attività di contrasto allo spaccio di sostanza stupefacenti tra i giovani, il personale della Polizia Locale di Chieri, guidati dal Comandante dott. Luigi Vella, ha effettuato un controllo mirato in un plesso scolastico cittadino di scuole superiori.Il servizio, pianificato in accordo col dirigente scolastico, è stato effettuato con il prezioso ausilio del nucleo cinofili della Polizia Locale di Torino. Gli operatori impiegati sono entrati in una classe 1^ e durante il controllo il cane antidroga ha subito individuato un giovane studente di 15 anni segnalandolo al conduttore.Alla richiesta se fosse in possesso di sostanza stupefacente, il giovane consegnava un involucro, occultato nella biancheria intima indossata, contenente un pezzo di hashish di 40 grammi, decisamente un quantitativo riconducibile alla detenzione più ai fini di spaccio che per l’uso personale. L’attività di controllo è stata successivamente estesa anche con la perquisizione nell’abitazione dove vive lo studente. Veniva sequestrato penalmente, oltre allo stupefacente, anche lo smartphone ed alcune banconote, quali possibili proventi di natura illecita.Condotto presso il comando per gli atti di rito, il giovane veniva affidato agli ignari genitori, dopo esser stato denunciato all’autorità giudiziaria minorile per l’ipotesi di reato previsto dall’articolo 73 del DPR 309/90 (detenzione per fini di spaccio di stupefacenti).
Commento del comandante:“L’uso e lo spaccio di sostanze stupefacente tra i giovani rappresenta un problema spesso sottovalutato dagli stessi, ma che comporta conseguenze più o meno gravi che andranno a pesare sul futuro dei trasgressori. Ad esempio la detenzione ai fini di spaccio, comporta, con le modifiche introdotte con il cd. Decreto Caivano, già nelle ipotesi più lievi, che venga punito con la pena della reclusione da sei mesi a cinque anni e della multa da euro 1.032 a euro 10.329. Benché qualcuno, ancora oggi, pensi che la detenzione per uso personale sia consentita, questa invece è vietata dall’ordinamento, certo con conseguenze diverse ma, anche se di tipo amministrativo, vanno sicuramente ad incidere negativamente sui soggetti segnalati al Prefetto. Infatti in quest’altro caso, vengono irrogate sanzioni che comportano ad esempio la sospensione o il divieto di conseguire alcuni documenti tipo la patente di guida, incluse le abilitazioni professionali, il porto d’armi, il passaporto ed il permesso di soggiorno per i cittadini extra UE.”
Commenta l’assessore alla sicurezza, Biagio Carillo: “Quando tipo di attività testimonia la attenzione che la nostra Polizia locale dedica a fenomeni come uso di droghe in contesti delicati come sono le scuole. Dobbiamo vigilare con intelligenza e prevenire questi fenomeni che possono anche sfociare in conseguenze più gravi . Un invito alle famiglie di vigilare e cogliere i segnali per tempo.”