CHIERI. SORPRESE DI ARTE E DI STORIA. Dov’era in origine il coro del Duomo?
Attualmente il coro del Duomo è sistemato nell’abside, dietro l’altar maggiore: una collocazione infelice, che rende praticamente invisibile questo autentico capolavoro quattrocentesco. Ma non è stato sempre così. Una storia del Duomo pubblicata nel giugno del 2012, basandosi su una più attenta lettura di certi documenti di archivio, rivelò che originariamente questo luogo, riservato alla preghiera comune dei Canonici, si trovava in tutt’altra parte della chiesa, e precisamente all’inizio della navata centrale (immagine n. 1). Una ricostruzione ideale (imm. n. 2) fatta per 100torri dall’architetto Giancarlo Boggio di Pino Torinese, ne illustra la probabile situazione originaria: il coro consisteva in un recinto rettangolare, delimitato da un muro aperto in direzione dell’altar maggiore, alle cui pareti erano addossati gli “stalli”, cioè i seggi di legno. Una sistemazione che nelle chiese rette da un “collegio” di Canonici, come il Duomo di Chieri, e in quelle di alcuni conventi era molto frequente: a Chieri, per esempio, c’era qualcosa di simile anche nella chiesa di San Domenico e in quella di San Francesco (demolita nell’Ottocento). Il libro citato si asteneva dall’esprimersi sul dilemma se il coro fosse sullo stesso livello del Presbiterio e unito con esso (rispettando interamente, quindi, la sottostante cripta) o se era al livello dell’attuale pavimento (con il parziale annullamento della cripta). L’architetto Boggio, dovendo scegliere, opta per la seconda ipotesi.
Antonio Mignozzetti