Chieri. L’associazione V.I.T.A. presenta il laboratorio di scrittura terapeutica

Lea Ligozzi Valeria Martano e Jana Metsaulova

Il laboratorio di scrittura terapeutica proposto dall’associazione V.I.T.A. è stato studiato scientificamente e la tesi di laurea della dottoressa Jana Metsaulova ne ha suggellato il prestigio scientifico, professionale e umano del laboratorio.   La malattia può creare un momento di sconforto e di estrema difficoltà, ma la guarigione può essere rigenerante per se stessi e per tutti coloro che vogliano vivere con gioia il tempo che verrà.   I 25 anni dell’associazione V.I.T.A., Vivere Il Tumore Attivamente, ha generato nuove strade e nuove visioni a tutte coloro che hanno condiviso le profonde motivazioni che animano l’associazione. La d.ssa Lea Ligozzi, docente della facoltà di Scienze Infermieristiche dell’ospedale San Luigi di Orbassano, ha percepito l’importanza della scrittura come terapia nella fase di malattia e propone alle allieve del secondo anno universitario di conoscere l’attività del laboratorio di scrittura terapeutica di V.I.T.A. e certifica come necessario per il percorso di guarigione. Autorevole il suo pensiero sull’associazione “V.I.T.A. è l’associazione di senologia che fa la differenza”.   La d.ssa Jana Metsaulova, neo laureata del corso nel novembre 2023, ha voluto raccontare nella sua tesi il carattere terapeutico del laboratorio di scrittura e lo ha trattato con metodo scientifico.   Martedì 28 novembre alle ore 20,45 nella sede chierese dell’associazione V.I.T.A. alla Cittadella del Volontariato in via Giovanni XXIII 8, la dottoressa Jana Metsaulova presenta la tesi di laurea evidenziando scientificamente il primario apporto della scrittura terapeutica. L’incontro è aperto a tutti coloro che vogliano approfondire il tema e conoscere maggiormente le innumerevoli attività di V.I.T.A. a sostegno delle persone. Durante la serata, la professoressa Valeria Martano, presidente di V.I.T.A. presenterà l’ultimo libro “Donne Straordinarie” scritto da 15 autrici tra cui Jana.

Luciano Gozzarino