Chieri. Ex Tabasso. Rigenerazione, contraddizioni e una storia infinita
Ex cotonificio Tabasso di Chieri. A presto l’inizio di una riconversione del primo “quadrifoglio” che si affaccia su via Vittorio Emanuele II. Sarà il traguardo d’una storia infinita? Nel frattempo, da quelle parti si aggireranno strani veicoli… in cerca d’autore
Ex cotonificio Tabasso di Chieri. A presto l’inizio di una riconversione del primo “quadrifoglio” che si affaccia su via Vittorio Emanuele II. Sarà il traguardo d’una storia infinita? Nel frattempo, da quelle parti si aggireranno strani veicoli… in cerca d’autore
Genesi di bizzarri pensieri urbani, figli della curiosità, nati dopo il tentativo di rinnovare la riflessione sulla “barriera” fisica e logica, che limita l’accesso ai parcheggi disabili ricavati nel cortile dello storico cotonificio Tabasso.
Link: https://www.100torri.it/2023/11/28/chieri-parcheggio-per-disabili-storia-di-un-cartello/
Una scelta sbagliata, nata nel 2018, che oggi, anche in qualità di membro della Consulta Chierese per le Disabilità (arenata in gotiche complicanze interne), mi ha portato a scartabellare tra i come, dove, quando e i perché, in quell’angolo della città sembrano darsi il rendez-vous radicate contraddizioni.
La barriera ai parcheggi disabili è stata riconosciuta “discriminante”, ma ogni proposta di miglioria è stata reputata inutile, poiché pare che i parcheggi saranno soppressi in vista dei lavori di ripristino dell’ex manifattura Tabasso. Manca un “dove & un quando” verranno dirottati.
Ugualmente per l’iniziativa: “Giardino Senza Età”, proposta sul parco dietro la biblioteca (sarà un discorso a parte), ancora sulla carta, osteggiata dal Comune. Uno dei tanti lavori per il riutilizzo di quell’area, regalati al tempo. Il recupero di una porzione dello storico quadrilatero però, sembrerebbe essere in arrivo.
In attesa dei lavori, mi sono intrufolato tra remote carte e suggestivi rendering senza compimento. Poesie progettuali per una struttura provata dall’abbandono, a cui serve ora, prima d’ogni altra cosa, quella ordinaria manutenzione che ne scongiuri il decadimento.
Curiosando a ritroso è riemersa una Tesi sulla riqualificazione dell’ex cotonificio Tabasso discussa al Politecnico di Torino nel 2017. Lavoro che prende spunto da remoti fallimenti precedenti, ricordati nella stesura e nella bibliografia.
Link: https://webthesis.biblio.polito.it/5961/
Il plastico dell’ex fabbrica
Illuminante un articolo del 4 novembre 2021, pubblicato su 100 TORRI, dal titolo: Chieri, ex Tabasso. C’è un nuovo progetto: demolizioni, un parcheggio interrato, tanto verde.
Un’anticipazione del dettagliato, gran Progetto di recupero e rigenerazione della Ex area Tabasso, deliberato il 9 marzo 2022, che finalmente pare poter dare un nuovo volto alla città. I fondi europei ci sono; infine, si farà?
Link: https://www.comune.chieri.to.it/edilizia-urbanistica/ex-cotonificio-tabasso
Dunque, tralasciando la fretta, nella Tabasso che verrà, ogni parcheggio riservato ritroverà il suo spazio, poiché nel lotto A, demolite le vecchie casette, sono previste anche 3 piazze adiacenti a via Vittorio Emanuele II.
L’inizio dei lavori è atteso per la primavera 2024, ma il sospetto che le idee non siano chiare al 100% si evince da un sibillino Avviso Pubblico per Enti del Terzo Settore, Pubbliche Amministrazioni, Enti Privati, emesso dal Comune.
Oggetto: “procedimento per la valorizzazione e gestione degli spazi dell’Ex Area Scotti e dell’Area Tabasso, in cui si invita ad aderire a un percorso di co-programmazione finalizzato alla lettura condivisa e partecipata per la messa a sistema di risorse e alla definizione delle linee di indirizzo su forme e modalità di riqualificazione e di gestione degli spazi dell’Ex Area Scotti e dell’Area Tabasso con fondi PNRR”…Scadenza: h. 13:00 del 4/12/2023.
Sfogliando tra queste e altre cose, è molto interessante il sito creato dal Comune, dove è possibile segnalare e dialogare in modo diretto e riservato, con lo stesso, non solo sul governo della cosa pubblica, risposta assicurata.
Link: https://comunedichieri.whistleblowing.it/#/
Approfittarne è quasi d’obbligo, carta canta, così si dice, poi chissà…
Carlo Mariano Sartoris
