Pallavolo femminile. Igor Novara, domani alle 20 il ritorno degli ottavi di Challenge con l’Olympiacos
Vigilia europea per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che si prepara al decisivo ritorno degli ottavi di finale di Challenge Cup: mercoledì alle 20 al Pala Igor, le azzurre ospiteranno le greche dell’Olympiacos per il match che mette in palio un pass per i quarti di finale della competizione. Il 2-3 con cui le azzurre hanno vinto la sfida d’andata lascia tutto apertissimo: per qualificarsi le ragazze di Bernardi devono vincere con qualsiasi risultato, mentre in caso di vittoria da tre punti delle ospiti, sarebbero queste ultime a passare il turno; infine, in caso di successo al tie-break della formazione greca, si disputerebbe un golden set di spareggio ai 15 per definire il passaggio del turno.
All’appuntamento le azzurre arrivano in condizioni non certo ottimali: nemmeno il tempo di festeggiare il rientro di Sara Bonifacio e Anne Buijs, che la centrale è stata vittima di un attacco influenzale, da cui ha comunque recuperato in vista del match di Coppa. Non in perfette condizioni anche Vita Akimova e Greta Szakmary, alle prese con problematiche di tipo fisico, mentre nel corso del match con Conegliano ha riportato un infortunio agli addominali che la terrà ferma almeno fino a Natale, la capitana novarese Cristina Chirichella.
Anne Buijs (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Sono davvero felice di essere finalmente a disposizione, la squadra ha lavorato alla grande in mia assenza e sono orgogliosa delle mie compagne. Ora ovviamente sono entusiasta di poter giocare e dare a mia volta il contributo alla squadra, senza limitarmi a fare il tifo. La mia caviglia non è ancora al 100% ma i fisioterapisti stanno lavorando duramente ogni giorno per farmi ultimare il recupero. Al momento non ho ancora una grande mobilità e ovviamente tutto il mio fisico non è potente ed esplosivo come prima ma ci stiamo lavorando. La partita di mercoledì? All’andata non abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo ma siamo riuscite a vincere, loro sono una squadra molto tattica e dobbiamo essere più aggressive e attente. Il nostro servizio e la correlazione muro-difesa sono i fattori che possono fare la differenza. Sarà dura ma sono fiduciosa che possiamo farcela, anche perché la Challenge Cup è un obiettivo cui teniamo molto tutti”.