CHIERI. VELA, ASSEGNATO A MATTEO BOGLIOLO IL PREMIO “DANIELE BAUSANI”

Per il chierese un anno di regate al top sul Mini650 “Speedy Banzai” di WIP Boats

 

Matteo Bogliolo e Federica Contardi in premiazione

Matteo Bogliolo al timone di Speedy Banzai-2

Santa Marinella (Roma), 6 dicembre 2023. Grande festa al porto turistico di Santa Marinella oggi pomeriggio per Matteo Bogliolo, 27enne di Chieri che ha vinto la prima edizione del “Premio Daniele Bausani”, organizzato dal cantiere di Tolfa (RM) WIP Boats in collaborazione con la Mini650 Academy della Federazione Italiana Vela (FIV), la Classe Italiana Mini650 e con il supporto di Veleria Millennium, Ropeye e Portofino Gin. Il piemontese ha superato, nelle prove in mare odierne, gli altri due finalisti, Federica Contardi e Nicola Brunotti.

Nata per promuovere l’eccellenza velica italiana dal punto di vista atletico e cantieristico in un segmento emergente (la vela oceanica) e intitolata alla memoria di un appassionato velista, prematuramente scomparso a causa di un male incurabile, l’iniziativa ha sottoposto i candidati ad una selezione per titoli e prove pratiche di conduzione e navigazione. Un percorso che ha portato alla proclamazione di un vincitore, a cui il cantiere affiderà per un anno il comodato d’uso dell’innovativo scafo “Speedy Banzai”, classe Mini650 tutto Made in Italy, disegnato dal progettista Oris Martino D’Ubaldo e costruito da WIP Boats nel capannone di Tolfa.

 “Sono felicissimo per questo successo, mi sono impegnato molto nelle fasi preparatorie e da WIP e dai suoi partner è arrivato il più bel regalo. Con questo mezzo potrò finalmente dare serietà e coerenza ai miei progetti di aspirante navigatore oceanico”, ha dichiarato Bogliolo.

Alla selezione potevano partecipare coloro che, entro la data di scadenza del bando, fossero stati in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana, diritti civili e politici, maggiorenni, tesserati FIV con partecipazione al Progetto Academy Mini 6.50 tenutosi a Genova dal 26 giugno al 2 luglio scorso.

Foto di Andrea Falcon