Cavallermaggiore, 46^edizione del Presepio
Il Presepio di Cavallermaggiore, giunto alla quarantaseiesima edizione, viene realizzato su una superficie di oltre 300 mq. Partendo da una struttura stabile, sono necessari circa 3 mesi di lavoro da parte di una decina di volontari.
Le caratteristiche principali che lo rendono unico nel suo genere sono due: la prima è il fatto di potervi camminare al suo interno, potendo osservare da diverse angolature le varie ambientazioni e scene di vita del presepio; la seconda sono le statue che lo compongono: le più grandi (alte 50 cm circa), che formano il mercato, la grotta e la zona di re magi, risalgono al 1700 e hanno la particolarità di avere gli occhi in vetro e di essere scolpite nel legno con grande maestria ed accuratezza.
Un secondo gruppo di statue di media grandezza (alte 30 cm circa), risalgono al 1800 ed anch’esse sono scolpite in legno ma in modo più grossolano. Hanno però braccia e gambe snodate e si sono prestate con più facilità alla meccanizzazione, il che le rende vive nei loro vari mestieri piemontesi risalenti all’inizio del 1900. Infine, un terzo gruppo di statue sono di origine provenzale e risalgono al 1900: sono realizzate in terracotta e stoffa e vengono usate nel presepio per valorizzare la prospettiva e arricchire l’ambiente.
Ogni anno il presepio subisce notevoli modifiche, variando parti della medesima struttura e creando così spazi per l’inserimento di nuove case, statue in movimento, nuovi effetti luminosi e scenici, il tutto per renderlo sempre originale e rinnovato.
Per dare un’idea della sua realizzazione possiamo citare gli oltre 5 km di cavo elettrico, le 100 lampadine circa contenute nelle case, i 100 mq di muschio verde, i 5 metri cubi d’acqua che danno vita al lago, ai vari fiumi e alle 15 fontane sparse su tutto il presepio, i 200 kg di scagliola che servono a realizzare la scenografia insieme agli oltre 100 fogli di carta 120×120 cm stropicciati e alle numerose bombolette spray per colorarli, i 300 kg di ghiaia per formare le strade e le piazze. Ed ancora i 200 mq di stoffa azzurra che compongono il cielo addobbato dalle 2000 e più stelle di carta, i tanti animali tra cui oche, galline, colombi, passeri, pavoni, pecore, mucche, maiali che arricchiscono il paesaggio, i 135 passi che occorrono per percorrere tutto il giro al suo interno: non sveliamo tutto per lasciare al visitatore il piacere di scoprire personalmente altri dettagli.
Da osservare i numerosi giochi d’acqua e le luci che si alternano in alba-giorno-tramonto-notte, con la comparsa della luna piena e della stella cometa. Inoltre sono molto curati i particolari all’interno delle case e nell’insieme del presepio e gli oltre 80 movimenti meccanici. Il presepio si trova a Cavallermaggiore, in Piazza Vittorio Emanuele II, proprio nella piazza centrale del paese, ed è dotato di un ampio e comodo parcheggio.