Santena. “Regala un Sorriso” agli ospiti delle case di riposo

Il Comune di Santena aderisce al progetto per realizzare un piccolo desiderio degli ospiti delle case di riposo santenesi

 

Ogni piccolo gesto si trasforma in un frammento di straordinarietà. Il Comune di Santena aderisce al progetto “Regala un Sorriso”, dedicato a portare gioia e calore umano agli anziani ospiti delle case di riposo di Santena: Anni Azzurri e Forchino. L’iniziativa nasce da un’idea delle animatrici degli Anni Azzurri, in particolare Monica  Miroglio, in collaborazione dell’associazione AVO presente in entrambe le RSA, con l’obiettivo di realizzare un piccolo desiderio degli ospiti.

«E’ un po’ come se gli anziani delle case di riposo diventassero i nostri nonni – spiega l’iniziativa Alessia Perrone assessore alle Politiche sociali del comune di Santena Questa idea nasce per condividere non solo il calore umano, ma la magia del Natale con chi ha tanto da raccontare e desiderare».

Il progetto coinvolge diverse attività che, con cuore generoso, offriranno esperienze e prodotti agli ospiti delle due strutture per creare momenti indimenticabili di sorpresa e felicità. Ad oggi sono dieci le attività santenesi che hanno dato la propria disponibilità ma possono aderire tutti. Le attività e i privati  cittadini che volessero partecipare possono scrivere o contattare le Politiche sociali  del Comune di Santena al n. 3395835176. 

Il primo appuntamento è oggi 4 gennaio alle 16,30 nella casa di riposo Anni Azzurri e l’11 gennaio sarà nella casa di riposo Forchino, con i primi operatori santenesi pronti a rispondere ai desideri delle “letterine” dei nonni a Babbo Natale.

Tra i desideri realizzabili anche la possibilità di diventare “Maestra per un giorno” e “Amici di penna” con una corrispondenza tra i ragazzi delle medie e gli anziani. Sarà anche attivato un corso di cucito.

«Siamo profondamente grati alle attività coinvolte. – conclude Perrone- Questa iniziativa partita direttamente dalla collaborazione delle due case di riposo è la dimostrazione di quanto la comunità santenese sia sensibile a certe tematiche e sempre pronta a mettere a disposizione degli altri».