Pallavolo A1 femminile. Chieri ’76 riparte con un 3-0 su Roma
25-21, 25-18 e 25-16: in un’ora e 17 minuti di gioco la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 supera 3-0 l’Aeroitalia Roma Volley, iniziando nel migliore dei modi sia il 2024 sia il durissimo calendario di gennaio che per la Coppa Cev la riporterà in campo già mercoledì al Pala Gianni Asti contro il Police. Grobelna e compagne conducono meritatamente in porto un incontro quasi sempre condotto, in bilico soltanto nelle fasi iniziali dei tre set. Una prova concreta e solida, meno fallosa delle avversarie, e con un’eccellente lavoro in battuta e a muro.Il premio di MVP va a Zakchaiou che con 14 punti (di cui 4 a muro) è anche la miglior realizzatrice di Chieri. In doppia cifra fra le padrone di casa pure capitan Grobelna (11), mentre alle capitoline non bastano i 14 punti di Bici.
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Aeroitalia Roma Volley 3-0 (25-21; 25-18; 25-16)REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 4, Grobelna 11, Zakchaiou 14, Gray 6, Kingdon 7, Skinner 9; Spirito (L); Morello 1, Rolando, Omoruyi 1. N. e. Anthouli, Weitzel, Papa, Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.AEROITALIA ROMA VOLLEY: Bechis, Bici 14, Ciarrocchi 3, Silva Correa 6, Melli 8, Rivero 9; Ferrara (L); Muzi, Rucli, Madan Rosales 3, Schwan 1, Valoppi (2L). All. Cuccarini; 2° Tortorici.ARBITRI: Curto di Gorizia e Giardini di Verona.NOTE: presenti 1149 spettatori. Durata set: 23, 23′, 25′. Errori in battuta: 6-9. Ace: 3-3. Ricezione positiva: 68%-42%. Ricezione perfetta: 10%-5%. Positività in attacco: 41%-32%. Errori in attacco: 4-13. Muri vincenti: 12-4. MVP: Zakchaiou.
La cronaca
Primo set – Parte meglio Chieri e dopo il muro di Zakchaiou che vale il 5-2 Cuccarini chiama il primo time-out. Raggiunti i 5 punti sul 9-4 (Grobelna) le biancoblù subiscono il recupero di Roma a 10-9 (Rivero) e questa volta è Bregoli a fermare il gioco. Le capitoline trovano a parità a 12 con Bici e si portano in vantaggio per la prima volta sul 16-17 grazie a un ace di Silva Correa. Sul 19-19 Chieri torna ad allungare con Skinner (21-19). Il distacco cresce ancora grazie all’errore di Melli e Malinov. Sul 24-21 Melli annulla la prima palla set, poi Grobelna firma il 25-21.
Secondo set – Grande incertezza fino al 10-10 con un serrato punto a punto. L’errore al servizio di Rivero, l’attacco vincente di Grobelna e il tap-in di Skinner portano Chieri sul 13-10, spingendo Cuccarini a inserire Rucli per Melli. Roma ritrova la parità a 13 con un mani-out di Bici, ma di nuovo le padrone di casa allungano a +5 (18-13) su servizio di Grobelna. Bici torna a muovere il punteggio di Roma (18-14) ma l’inerzia resta favorevole alle biancoblù che scappano via nonostante gli ingressi di Schwan, Muzi e Madan Rosales. Quest’ultima è protagonista in positivo e negativo degli ultimi due scambi, prima annullando il primo set point a Chieri, quindi sparando il rete il servizio che conclude la frazione 25-18.
Terzo set – Dopo un avvio di marca capitolina (1-6, Melli) Chieri inizia a carburare, pareggia a 6 con un muro di Zakchaiou e mette il naso avanti con un attacco della stessa centrale (7-6). Il . gioco resta in mano alle padrone di casa che salgono a 12-9. Roma rientra sul 12-12 con Ciarrocchi ma su servizio di Gray il vantaggio chierese cresce ancora a 17-13. Set e partita ormai sono segnati. Nel finale Chieri gestisce senza problemi e, guadagnata la prima palla match sul 24-15 con la neo entrata Omoruyi, chiudono 25-16 con un attacco sulla linea di fondo di Skinner.
Il commento
Kaja Grobelna: «Un 3-0 importante, com’era importante iniziare bene il mese di gennaio che sarà molto impegnativo. Oggi è andata bene. Abbiamo servito bene mettendo in difficoltà la loro ricezione. Siamo molto contente per questa vittoria, ma ora pensiamo già alla partita di coppa con il Police che sarà molto difficile».Jessica Rivero: «Sicuramente l’inizio non è stato dei migliori, non abbiamo espresso l’atteggiamento giusto, né tatticamente né di gioco come squadra. Ci siamo riprese riuscendo a fare quello che ci riesce meglio, senza però essere costanti. Quello che dobbiamo fare ora è riprendere il nostro gioco e tornare a fare bene».