Santena avvia il piano per eliminare le barriere architettoniche
Il Comune di Santena prosegue le attività di rendere la città più accessibile e inclusiva, avviando la stesura del P.E.B.A. (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche). Si è tenuta in questi giorni la prima riunione per la mappatura della aree comunali per rafforzare e qualificare le condizioni di accessibilità degli edifici e dei luoghi urbani ed extraurbani da parte di coloro che li abitano.
La necessità di adottare il provvedimento è scaturita dalla partecipazione del Comune all’avviso pubblico della Regione Piemonte per l’assegnazione di risorse statali destinate alla redazione del P.E.B.A. Nel rigoroso rispetto delle procedure stabilite, il Comune di Santena ha valutato le proposte economiche avanzate dai professionisti locali, eleggendo la ditta LVM STUDIO ASSOCIATO quale affidataria dell’incarico.
«L’iniziativa volta all’eliminazione delle barriere architettoniche rappresenta un impegno fondamentale per garantire l’accessibilità a tutti i cittadini. – motiva il vicesindaco Paolo Romano, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Santena – L’affidamento dell’incarico alla ditta LVM STUDIO ASSOCIATO è il risultato di una scelta accurata e risponde alle esigenze di tempestività e competenza necessarie per la realizzazione del piano».
Tale decisione è stata formalizzata attraverso la Deliberazione della Giunta Comunale avente ad oggetto il “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità“. Il contributo economico assegnato al Comune è pari a euro 8.000.
«La progettazione di interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche è un passo importante verso una città più inclusiva – considera Cristian Barbini, assessore al Patrimonio e Manutenzione Edifici Pubblici del Comune di Santena – Il nostro obiettivo è garantire un ambiente urbano accessibile e accogliente per tutti, promuovendo la partecipazione attiva delle persone con disabilità nella vita sociale e culturale della comunità e coinvolgendoli nell’adeguamento delle aree comuni».
I P.E.B.A. sono gli strumenti in grado di monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati al raggiungimento di una soglia ottimale di fruibilità degli edifici per tutti i cittadini.
«La relazione ci permetterà di mappare gli edifici e le strutture comunali in linea con gli standard nazionali – precisa Romano – Questo passo rafforzerà il nostro impegno nella creazione di spazi urbani e edifici pubblici accessibili a tutti, contribuendo a garantire la libertà di movimento per le persone con ridotte capacità motorie».
Il piano deve essere in grado di identificare le proposte progettuali preliminari per la rimozione delle barriere esistenti e stimare i costi associati. I P.E.B.A., infatti, vanno oltre la semplice funzione di monitoraggio, fungendo anche da strumento di pianificazione e coordinamento per gli interventi sull’accessibilità. Ciò implica la necessità di prevedere il tipo di soluzione da adottare per ciascuna barriera identificata, stimare i relativi costi e stabilire la priorità di intervento.
L’iniziativa prosegue quelle già messe in atto in precedenza, come la realizzazione di un parco giochi inclusivo e sostenute dal Consiglio Comunale all’unanimità: «Già dal 2022 abbiamo iniziato ad adeguare le aree gioco esistenti con giochi inclusivi, in modo da dare così l’accesso ad un più ampio numero di bambini. Entro il termine del nostro mandato vogliamo anche realizzare un nuovo parco che sia davvero inclusivo, usufruibile da tutti senza difficoltà per nessuno. Ci auguriamo che la relazioni ci possa dare ulteriori spunti e supporto per rendere non solo i parchi giochi, ma tutte le aree comunali più accessibili e inclusive per tutti».