Montaldo Scarampi: “Carnevale Montaldese” 2024
Alzi la mano chi in questi giorni non ha sentito chiedere: “Ma quando è Carnevale quest’anno?”. Diciamo che, archiviate da tempo le festività natalizie, questa è la domanda più ricorrente. Già, ma quando inizia Carnevale 2024. Perchè quest’anno, per una serie di motivi, la festa più goliardica dell’anno arriva prima di quanto accade abitualmente. Allora segnatevi queste date: giovedì 8 febbraio (chiamato Giovedì grasso), domenica 11 febbraio (la domenica di Carnevale vera e propria) e martedì 13 febbraio, ossia il Martedì Grasso, che segna la fine del Carnevale. In alcuni paesi della Valtiglione è una vera e propria tradizione. Come succede a Montaldo Scarampi, che anche quest’anno ha un programma ricco di eventi, tra divertimento, gli immancabili abiti e la sfilata. Carnevale è senza dubbio la festa dei più piccoli e delle loro famiglie. Il Carnevale è arrivato e Montaldo si prepara a viverlo all’insegna del divertimento, dell’allegria, degli eventi da non perdere. Sfilata, festa in maschera e coriandoli a volontà renderanno il paese particolarmente vivace. La pro loco che organizza l’evento scalda i motori per far vivere un Carnevale indimenticabile. Conto alla rovescia per la festa più colorata dell’anno: divertimento assicurato per grandi e piccini.Nelle Cantine Garelli domenica 18 febbraio è in programma il primo evento 2024, dove alle 14.30 inizieranno tutte le attività per far stupire tutti quanti. Un pomeriggio all’insegna di tanti giochi, sorprese per grandi e piccini e una buonissima merenda da gustare in compagnia! Ci sarà una bellissima e super sfilata in maschera, quando il corteo sfilerà lungo le vie del paese. Quindi preparate subito la vostra maschera preferita! Pulcinella, Arlecchino e Colombina, ma anche stelle filanti e coriandoli, in una giornata in cui “ogni scherzo vale”. Insomma, di storie carnevalesche ce ne sarebbero da raccontare, ma forse è più bello viverle. Un nuovo grande evento per il paese, il quale festeggerà la festa più colorata dell’anno, invitando i montaldesi e chiunque voglia unirsi all’appuntamento allegorico a preparare maschere e costumi: da personaggi di fantasia, a quelli del mondo dei cartoon, o tra i più rappresentativi della tradizione carnevalesca con la certezza che, in questa giornata, ci sarà lo svuotatutto dei dolciumi. Da Nord a Sud, tra varianti di nomi ( chiacchiere, frappe, cenci, bugie, frappole, galani, frittole, crostoli, per citare i più conosciuti), il simbolo della festa è il dolce semplice, realizzato con pochi ingredienti, ma ricco di calorie e soprattutto dall’inconfondibile croccantezza. L’origine e il nome si devono alla Regina Margherita di Savoia. Secondo la leggenda a Napoli, la Regina chiese al fidato cuoco di corte, un dolce che accompagnasse alla perfezione le “chiacchierate pomeridiane” con i suoi ospiti. Et voilà, il resto è storia. Le classiche chiacchiere sono fritte, ma non mancano le varianti al forno e addirittura quelle ripiene.
Alessandra Gallo