A FOSSANO SETTE MILIONI PER LA STRUTTURA DI MAXI-EMERGENZA
Firmato oggi l’accordo per l’erogazione del finanziamento
Oggi al Ministero della Salute il direttore generale della Programmazione sanitaria, prof. Americo Cicchetti e l’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi hanno firmato l’accordo che prevede l’erogazione di sette milioni di euro per la realizzazione della struttura di Maxi-Emergenza, che avrà sede a Fossano su terreni di proprietà dell’Asl Cn1.
Si tratta di fondi previsti all’art.1, comma 14, della Legge 160/2019, destinati all’edilizia sanitaria e all’efficientamento energetico delle strutture sanitarie.
Dopo aver fatto il punto sui principali provvedimenti di programmazione, fra cui il PNRR, i nuovi standard di assistenza territoriale e lo stato di avanzamento delle progettazioni dei nuovi ospedali, l’assessore ha illustrato il nuovo progetto relativo alla Maxi-Emergenza di Fossano e ha consegnato il documento di indirizzo alla programmazione, che riveste carattere di strategicità a livello regionale e nazionale. Il progetto passerà ora al Nucleo di valutazione delle strutture sanitarie, costituito presso il Ministero della Salute (che si riunisce mensilmente), per il necessario parere tecnico e successivamente l’Asl Cn1 potrà bandire la gara per la realizzazione dell’opera.
La nuova struttura ospiterà l’ospedale da campo Emergency Medical Team 2 (EMT2). L’EMT2 italiano è uno dei tredici certificati nel mondo dal World Health Organization e uno dei tre certificati nell’ambito dell’Unione Europea. Si tratta di un ospedale da campo completo di due sale operatorie, una centrale di sterilizzazione, quattro posti di terapia intensiva, un’isola neonatale, venti posti di degenza ordinaria, un laboratorio mobile, un’area per la diagnostica radiologica ed ecografica, un pronto soccorso progettato per accogliere fino a cento pazienti al giorno e un’area di isolamento per malattie infettive.
Può essere dispiegato con un preavviso di 24-48 ore in risposta ad incidenti multipli, incidenti maggiori e catastrofi nel territorio regionale, nazionale, come pure a livello internazionale, nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione Civile (EUCPM).
Oltre 400 tecnici, sanitari e personale proveniente da tutte le Aziende Sanitarie della regione Piemonte lo fanno funzionale e annualmente frequentano specifici corsi di formazione.
Si prevede la costruzione di un edificio disposto su due piani:
• Il Piano terra, dotato di altezza maggiore (6 metri) ospiterà un’autorimessa coperta, un magazzino e l’area di stoccaggio dell’EMT2, una zona destinata ad uffici, spogliatoi e servizi igienici
• Il Piano primo sarà a destinazione direzionale. Unitamente al blocco connettivo ci saranno ambienti per server e i quadri elettrici, uffici, una sala per conferenze e riunioni e uno refettorio. Il piano si completerà con un secondo grande ambiente con spazi dedicati alla formazione tramite simulazione. Sarà inoltre presente uno spazio a disposizione per futuri ampliamenti della struttura operativa.
«Un grande risultato per la nostra provincia – spiega l’assessore Icardi – la realizzazione della nuova sede valorizza l’esperienza e la capacità della struttura di Maxi-Emergenza e del suo personale che ha sempre dato prova di grande efficienza e professionalità sia a livello regionale, sia in tutte le missioni internazionali dove il nostro EMT2 ha rappresentato l’Italia, su attivazione europea, riscuotendo ammirazione e la gratitudine di tutti i Paesi che l’hanno vista all’opera. Confidiamo di vedere la gara prima dell’estate e al più presto i lavori di realizzazione della nuova sede della Maxi-Emergenza».
«L’arrivo della Maxi-Emergenza – commenta il sindaco di Fossano, Dario Tallone – rappresenta un traguardo importante per la nostra città. Con la Maxi-Emergenza, unita alla già presente sede provinciale della Protezione Civile, Fossano sarà un riferimento a livello nazionale e internazionale. Ringrazio chi ha lavorato per raggiungere questo obiettivo, in particolare l’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi, per l’attenzione al nostro territorio».