Cuneo. Ancora ferma la convenzione per interventi sull’ex Policlinico
Il Comune di Cuneo è pronto da gennaio 2022 a sottoscrivere con la società proponente la convenzione di edilizia urbanistica, passo indispensabile per procedere a rilasciare i permessi necessari per la realizzazione dell’intervento sull’ex-Policlinico.
La convenzione è stata preparata dopo un’attenta e scrupolosa analisi del piano di recupero proposto dalla società proponente, analisi che ha coinvolto anche la commissione locale del paesaggio, vista la complessità del piano di recupero e il contesto in cui è inserito l’immobile. Consapevoli dell’importanza dell’intervento per la riqualificazione dell’area, gli uffici competenti hanno agito con tempestività e attenzione, a seguito della presentazione del progetto da parte del proprietario dell’immobile, proprio per arrivare alla convenzione, che – una volta sottoscritta – dà il via all’iter autorizzativo per l’intervento.
Tuttavia, il proponente non ha ancora firmato la convenzione, ma nel giugno 2023 ha chiesto ulteriore tempo rispetto a quello indicato dall’Amministrazione.
Diverse sono state le sollecitazioni che nei mesi scorsi sono state inviate e gli incontri fatti con i proprietari da parte dell’Amministrazione e degli uffici competenti. Allo stesso modo, si è agito con la medesima sollecitudine rispetto alle ben note situazioni di degrado attorno all’immobile.
È evidente che, dopo tutto il lavoro svolto e per la strategicità dell’intervento in questione, è nell’interesse dell’Ente che si concluda sotto tutti i punti di vista il procedimento avviato dalla società proponente.
Gli sforzi incalzanti compiuti in questi mesi dall’Amministrazione e dagli Uffici competenti, con ripetute interlocuzioni con la Società in questione, vanno nel senso di poter giungere, senza ulteriori ritardi, alla stipula della convenzione e quindi al rilascio del permesso di costruire e contestuale avvio dei lavori. È consapevolezza condivisa che il recupero dello stabile sia cruciale per il quartiere, sul piano della sicurezza, dell’agibilità dei marciapiedi, così come sul piano funzionale ed estetico.