AGLIANO TERME. L’IMPEGNO DELLA SCUOLA ALBERGHIERA PER GIORNATA MONDIALE CONTRO IL BULLISMO
Non solo Scuola Alberghiera, ma il 7 febbraio ha affrontato la sua Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo.. “I pensieri dei ragazzi/e della Scuola su un tema delicato che ci sta molto a cuore – hanno commentato gli insegnanti – e che ci fa porre delle domande sul rispetto reciproco, sul concetto di libertà e sulla necessità di parlare di questo tema. La Scuola non può chiamarsi fuori, ha un ruolo essenziale per assicurare la corretta crescita dei ragazzi e garantire la prevenzione e l’eventuale rapida individuazione di episodi di bullismo.” Proprio per far fronte a questo, In Italia è nata la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, che si festeggia il 7 febbraio. Una ricorrenza fondata nel 2017, su iniziativa del Miur nell’ambito del Piano nazionale per la prevenzione di questi fenomeni a scuola, in contemporanea con il Safer Internet Day (Giornata per una Rete più Sicura). Una ricorrenza istituita nel 2004 dall’Unione europea che vuole sensibilizzare su un corretto utilizzo della rete. Il bullismo e il cyberbullismo sono caratterizzati da manifestazioni violente di tipo verbale, fisico, sociale, ripetute nel tempo da parte di un singolo o da più persone, anche online (cyberbullismo). Si tratta di fenomeni che esprimono scarsa tolleranza e non accettazione verso chi è ritenuto diverso per etnia, per religione, per caratteristiche psicofisiche, per genere, per identità di genere, per orientamento sessuale e per particolari realtà familiari. Lo scopo della ricorrenza è quello di contrastare il bullismo, tanto fisico quanto virtuale, ma anche di far comprendere ai ragazzi l’importanza di rispettare il prossimo e le conseguenze che alcune azioni possono avere sugli altri. Un appuntamento molto importante in cui istituzioni, esperti e associazioni specializzate cercano di sensibilizzare giovani e adulti riguardo una piaga che purtroppo è sempre più diffusa. Negli ultimi anni poi, soprattutto grazie alla diffusione dei social e raggiungere chiunque in tempo reale, il bullismo si è trasformato in cyberbullismo che però anche se non lascia lividi evidenti come un pugno, può essere altrettanto doloroso per chi lo subisce. La prima cosa da fare è ricordare che il bullo spesso agisce per mascherare debolezze personali e quindi fa il prepotente per farsi accettare dagli altri. Mai lasciare solo chi viene escluso da un gruppo per paura di essere esclusi a nostra volta! Se poi le cose non migliorano non si deve evitare a chiedere aiuto agli adulti (genitori e insegnanti). La Giornata contro il Bullismo serve dunque ai ragazzi (ma anche agli adulti) per prendere coscienza del problema, capire quando ci si trova di fronte a un caso di bullismo e conoscere gli strumenti per contrastarlo. Numeri alla mano, riferiti all’anno scolastico 2022/’23 uno studente su 4 dichiara di essersi sentito vittima di bullismo e ben l’8% riporta di avere subìto atti di cyberbullismo. Una fotografia preoccupante di un fenomeno che continua a pagare il difficile prezzo di vergogna da parte delle vittime.Questi dati impongono una seria riflessione, soprattutto in occasione della Giornata Mondiale dedicata a questo tema. Sono numeri preoccupanti che ci costringono a guardare in faccia questa realtà per contrastare con attenzione questi fenomeni, attraverso attività che invitino i ragazzi a riflettere sui comportamenti adeguati da tenere sia nella relazione con i coetanei che in rete.
Alessandra Gallo