Passione Fumetti: Matteo Bussola al Liceo Monti di Chieri
Matteo Bussola – uno degli scrittori italiani più letti negli ultimi anni, nonché fumettista per la Sergio Bonelli Editore e la Star Comics, e coautore del primo manga italiano targato Einaudi – martedì 20 febbraio 2024 alle ore 18.30 sarà ospite dell’auditorium del Liceo Monti di Chieri (TO). L’evento è organizzato dal book club Lavagne di Carta, in collaborazione con la Libreria Mondadori Bookstore e la book blogger Mariangela Crupi @parole_sotto_la_mole. Temi dell’evento saranno le sue ultime pubblicazioni: il manga Zeroventi e il romanzo Un buon posto in cui fermarsi, entrambi editi da Einaudi Stile Libero.
L’ingresso è libero. Possibilità di prenotarsi contattando la libreria Mondadori di Chieri, all’indirizzo e-mail: info@mondadorichieri.store o telefonando al n. 0116814937
Zero virgola venti secondi. È questo il tempo che, secondo la scienza, impieghiamo per innamorarci di qualcuno. Nadine e Davide fuggono da due amori sbagliati. Lui sogna che tutto segua il suo «piano perfetto», ma sembra incapace di costruire una relazione solida. Lei invece crede nella coppia, ma deve imparare a «salvarsi da sola». Il caso li fa incontrare nella città più bella del mondo (Venezia), mentre riflettono sulle loro ferite e sul loro modo di amare. Qualcosa li spinge l’uno verso l’altra: sarà più forte della paura di soffrire ancora? Perché, se per innamorarsi basta un attimo, per conoscersi non basta una vita intera. Zeroventi è una commedia sentimentale, brillante e commovente, ideata e scritta da Matteo Bussola e disegnata da Emilio Pilliu, ma anche un “manga italiano”, vale a dire un fumetto realizzato da autori italiani, riprendendo lo stile e i codici narrativi dei fumetti giapponesi. Una tradizione che in Italia e in Europa ha messo radici già da tempo, ma è la prima volta che un manga esce per Einaudi Editore. L’idea è nata dopo l’enorme successo del suo penultimo romanzo “Il rosmarino non capisce l’inverno”, di cui Matteo – che nasce artisticamente come disegnatore – realizzò anche la copertina, proprio in stile manga.
Dopo il grande successo de Il rosmarino non capisce l’inverno – un’indagine del mondo femminile – il nuovo commovente romanzo di Matteo Bussola, Un buon posto in cui fermarsi, racconta la fragilità maschile nel tentativo di rispondere a un’unica domanda: che cosa significa essere uomini? Tentativo che Matteo fa con la schiettezza e umanità che lo contraddistingue, senza stereotipi, senza pregiudizi, senza vergogna.
In pagine lancinanti eppure piene di luce, un uomo trova il coraggio di disertare la propria esistenza e costruire un sogno. Un padre in neuropsichiatria con il figlio impara ad accogliere la ferita di chi ha messo al mondo. Un anziano marito, prendendosi cura della moglie malata di Alzheimer, si domanda che cosa rimanga di una relazione quando chi amiamo sparisce, anche se possiamo ancora toccarlo. Un hikikomori che si è innamorato online vorrebbe incontrare chi è diventato per lui così importante, ma la paura di uscire lo imprigiona. Un bambino ubbidiente scopre la bellezza inattesa di deludere le aspettative. Incrinati, piegati, sconfitti, capaci però di cercare un senso, di intravederlo lì dove mai avrebbero creduto, questi protagonisti trovano ognuno un modo personale, autentico, spudoratamente onesto, di rispondere alla domanda.
«La vita non è una montagna da scalare, un treno da non perdere, un obiettivo da centrare, ma è una piccola stanza da arredare con cura. Non è una cima da raggiungere a tutti i costi. È la scelta di un buon posto in cui fermarsi».
Matteo Bussola è nato a Verona nel 1971 e, se pure inizia la sua attività creativa come architetto, attorno ai 35 anni decide di dedicarsi interamente alla sua passione: disegnare fumetti. Il suo esordio avviene con l’albo n. 23 Il nemico del mio nemico, della serie Detective Dante (Eura Editoriale) di Roberto Recchioni e Lorenzo Bartoli. Successivamente disegna due albi per la Star Comics: Unità Speciale n. 9 Contaminazione Letale e Factor-V n. 1 L’inconfutabile verità sui vampiri (insieme a Daniele Statella). Per la Sergio Bonelli Editore disegna due episodi di Adam Wild, il n. 11 I demoni del Kilimanjaro (con Damjan Stanich) e il n. 20 Alla ricerca di Odwina (con Antonio Lucchi). Con la moglie Paola Barbato – anch’essa scrittrice di successo e sceneggiatrice per la Sergio Bonelli Editore – ha lavorato alla serie Davvero e al volume Bacteria (Star Comics), illustrato da Emilio Pilliu.
Il suo esordio come scrittore avviene nel 2016 con il libro Notti in bianco, baci a colazione (Einaudi), best sellers in Italia, tradotto in numerosi altri paesi, e trasposto in film nel 2021.
A seguire, sempre per Einaudi ha pubblicato Sono puri i lori sogni (2017), La vita fino a te (2018), L’invenzione di noi due (2020), Il tempo di tornare a casa (2021) e Il rosmarino non capisce l’inverno (2022). Per Salani Editore ha pubblicato due romanzi illustrati destinati anche a lettori più giovani: Viola e il Blu, trasposto in un’opera teatrale sceneggiata insieme alla moglie Paola, e Mezzamela – la bellezza di amarsi alla pari.
Immagini ©Lavagne di Carta / Einaudi Editore