Asti: arrestato l’autore della rapina ad una sala VLT.
Asti: arrestato l’autore della rapina ad una sala VLT.
Giovedì 15 febbraio, verso le 20, un giovane con il viso parzialmente travisato, si è introdotto nella sala VLT di questo corso Alfieri 110 e sotto la minaccia di un coltello di grandi dimensioni, si è fatto consegnare da una dipendente l’incasso pari a circa cinquemila euro.
Il malvivente si è poi dileguato nelle vie limitrofe facendo momentaneamente perdere le proprie tracce. Non appena ricevuto l’allarme lanciato dal titolare dell’esercizio, la centrale operativa del Comando Provinciale Carabinieri, coordinando le ricerche del soggetto, ha disposto l’invio nella zona interessata degli equipaggi presenti sul territorio, fornendo i dettagli sui connotati e sull’abbigliamento indossato dal rapinatore. Questi, immediatamente identificato sulla base delle immagini di videosorveglianza visionate dagli operanti (un 35enne cingalese con precedenti), è stato ininterrottamente ricercato nelle zone limitrofe e nei pressi della sua abitazione sita non molto distante dalla sala da gioco.
Pertanto, poche ore dopo, i militari della Compagnia CC di Asti lo hanno localizzato e fermato nel vicino corso alla Vittoria mentre stava rincasando a bordo di un monopattino. Perquisito sul posto, egli è risultato in possesso di una cospicua quantità di monete da 1 e 2 euro, ritenuta una parte della refurtiva. Nell’abitazione perquisita dai militari, sono stati altresì rinvenuti e sequestrati alcuni coltelli, un tirapugni e altro denaro contante di cui l’interessato non ha saputo giustificare la provenienza.
L’uomo è stato tratto in arresto per rapina aggravata e associato presso la locale casa di reclusione, su disposizione del P.M. di turno, e l’arresto è stato convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Asti che gli ha applicato la custodia cautelare in carcere.
È doveroso rilevare che l’arrestato è, allo stato, gravemente indiziato del delitto contestato; la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso delle successive fasi processuali e definita solo all’esito dell’emissione di sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.